L'Europa del futuro rischia di essere islamica

Su "Il Messaggero" vi è un articolo intitolato "Monsignor Ballin: "L'Europa fra 50 anni sarà quasi tutta musulmana"".
Il vicario apostolico d'Arabia, monsignor Camillo Ballin, è stato chiaro: "Tra 50 anni, l'Europa sarà a maggioranza musulmana".
Ora, il rischio di ciò è concreto.
Noi abbiamo un problema di natalità che certi governi europei hanno pensato di risolvere con l'immigrazione dall'Africa, anziché favorire le famiglie e le imprese con buone politiche.
Inoltre, in nome della "laicità", i popoli dei Paesi europei hanno scelto di rinnegare le radici culturali-giudaico cristiane.
Questo rischia seriamente di compromettere l'identità culturale europea.
Anzi, i musulmani più fanatici possono proporre l'Islam come nuova "cura" per l'Europa ed attirare persone che cercano un po' di spiritualità.
Infatti, la religione ufficiale può declinare mentre la domanda di spiritualità resta.
Questo rischia seriamente di compromettere l'identità culturale europea.
Questi progressisti ci porteranno alla rovina.
L'Europa del Nord sarà la prima ad islamizzarsi e poi l'"onda verde" (non leghista) si espanderà verso sud.
Dunque, per colpa della scelta di certe persone, il nostro futuro rischia di essere oscuro.

                                         Morris Sonnino-Antonio Gabriele Fucilone