Anche Disneyland Paris si piega alla logica LGBT

Ringrazio l'amica e socia Stephanie Caracciolo che mi ha segnalato un articolo della rivista "People" che è intitolato "Disneyland Paris Becomes the First Park to Host an Official LGBTQ Pride Celebration".
Avete capito?
Chi gestisce il noto parco divertimenti ha deciso di ospitare il Magical Pride, una celebrazione di ciò che viene chiamato "orgoglio gay".
Essa si terrà il 21 luglio.
Ora, io non ho nulla contro gli omosessuali.
Anzi, sono il primo a condannare ogni angheria fatta a chi è omosessuale.
Però, sono contrario ai matrimoni omosessuali, per via della questione della fecondazione assistita eterologa.
Infatti, il fatto che gli omosessuali abbiano garantiti i loro diritti non mi turba.
Anzi, mi pare giusto.
Il problema è la questione della fecondazione assistita eterologa, contro la quale mi sono sempre espresso. Vale anche per gli eterosessuali.
Dunque, con l'istituzione del matrimonio tra persone dello stesso sesso, si concede anche a queste ultime il diritto di adottare bambini.
Questo rischia di aprire la strada alla fecondazione eterologa e quindi al mercimonio che gira intorno ad essa.
Questo è veramente inaccettabile!
La logica del lobbismo gay (che nulla ha a che fare con le persone omosessuali in quanto tali) va esattamente in codesta direzione.
Inoltre, io penso che non si debba celebrare l'"orgoglio gay" o l'"orgoglio etero".
Penso che si debba celebrare l'orgoglio di essere delle persone.