Oggi, il Partito Democratico e la sinistra manifestano a Como contro il presunto ritorno in auge del fascismo, che sarebbe avvenuto per via dei quattro scalmanati che hanno fatto irruzione nella sede di un'associazione pro-migranti della città lariana, per leggere un loro comunicato e non per picchiare le persone che stavano all'interno, e dei quattro pazzi di Forza Nuova che si sono messi a manifestare presso la sede de "La Repubblica" mascherati, come se fosse stato carnevale.
Dell'articolo, riporto questo pezzo:
"Devo ricredermi, ha ragione La Repubblica a lanciare l'allarme su un pericoloso rigurgito di fascismo in Italia.
Ma non perché - come enfatizza il quotidiano diretto da Mario Calabresi - cinque cretini di Forza Nuova leggono un volantino in un centro culturale pacifista e altrettanti agitano fumogeni sotto la sede del suo giornale mascherati manco fosse carnevale. Stiamo diventando un Paese fascista perché un anziano e malato detenuto viene tenuto in carcere nonostante i medici abbiano certificato che le sue condizioni di salute sono senza dubbio incompatibili con il regime di detenzione. Anzi, per la verità Mussolini gli oppositori politici li mandava al confino nella splendida isola di Ventotene o in esilio, come capitò anche a Indro Montanelli, futuro fondatore di questo Giornale.
La decisione di ieri del tribunale di sorveglianza di negare cure adeguate in luoghi adeguati a Marcello Dell'Utri, 76 anni, malato di tumore e ad alto rischio cardiopatico, suona come una condanna a morte di Stato.".
L'ex-senatore Marcello Dell'Utri è gravemente ammalato.
Ha un tumore alla prostata, che deve essere curato, e soffre di cuore.
Io so cosa significhino certe cose.
Ho perso dei familiari per colpa del cancro e mio padre è stato operato al cuore, per sostituire una valvola stenotica e per fargli un bypass.
Prima dell'operazione, mio padre stava sempre male e gli mancavano le forze.
Eppure, i cari signori magistrati, non vogliono concedere a Dell'Utri la possibilità di uscire dal carcere per curarsi.
Ricordo che Dell'Utri non ha mai ammazzato nessuno.
Invece, Adriano Sofri ha avuto ogni beneficio.
Sofri è stato leader di un gruppo eversivo, il gruppo comunista Lotta Continua.
Egli è stato condannato per essere stato il mandante dell'omicidio del commissario di polizia Luigi Calabresi, che è stato nel 1972.
Dell'Utri, che non ha ammazzato nessuno né è stato mandante di omicidi, resta in carcere.
Sofri, che è accusato di essere stato il mandante di un omicidio, può avere dei benefici.
Che razza di Paese stiamo diventando?
Questo è qualcosa di peggio anche del fascismo.
quello di Sofri infatti è comunismo, che è stato cento volte peggiore del fascismo sia come durata che, è questo è peggio, come numero di morti
RispondiEliminaIl comunista mandante dell'omicidio Calabresi e l'autore materiale sono entrambi fuori dal carcere perchè "malati" e come sono usciti sono risanati di colpo
RispondiEliminaDi mandanti comunque ce ne furono circa 800, tutti i VIP dell'epoca del giornalismo e del radicalismo chic che firmarono la lettera contro il povero commissario Calabresi!
Come si sente il figlio a fare il direttore in quel giornale zeppo di mandanti dell'omicidio di suo padre?
Questa è la mia risposta: http://thecandelabraofitaly.blogspot.com/2017/12/il-fascismo-la-sinistra-pierino-ed-il.html
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