Come riporta "Panorama", con un articolo di Angelo Nocioni, il presidente russo Vladimir Putin si vuole prendere il Venezuela.
Il Venezuela è uno dei maggiori produttori di petrolio da scisto.
Ora, la compagnia di petrolio russia "Rosnef" vanta sei miliardi di dollari di credito dall'azienda pubblica venezuelana "Petróleos de Venezuela".
Con questo "cavallo di Troia", Mosca si sta insinuando in quello che in passato fu il "Venezuela Saudita".
Sappiamo tutti che le politiche chaviste hanno portato il Venezuela in bancarotta.
Così, è stato fatto un accordo tra Mosca e Caracas per dilazionare nei prossimi dieci anni il pagamento dei 2 miliardi e 150 milioni di dollari di debito che il Venezuela le deve, relativi all'ultimo credito statale concesso nel 2011.
Dunque, Mosca vuole di fatto prendere il controllo del Venezuela, così da potere avere una base nelle Americhe per contrastare gli USA.
L'ex-viceministro venezuelano Roland Denis ha spiegato:
"Mettere a tacere il parlamento, controllato dall'opposizione, per eliminare l'ostacolo a iniezioni di cash russo è uno degli obiettivi di Maduro. I russi in cambio di soldi vogliono l'industria del petrolio, affare vietato per legge".
Insomma, il dittatore venezuelano Nicolas Maduro sta svendendo il suo Paese ai russi.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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