E anche Prodi ha riconosciuto che il presidente Berlusconi è stato fatto cadere

Come riporta "Il Giornale", anche l'ex-premier Romano Prodi ha riconosciuto che il presidente Silvio Berlusconi è stato fatto cadere nel 2011.
Le parole di Prodi compaiono in un libro del direttore de "Il Sole 24 Ore" Roberto Napoletano "Diario italiano della grande crisi".
Queste sono le parole:

"Sono di ritorno dagli Emirati, sentirmi salutare all'aeroporto dall'ambasciatore arabo con un bel bunga bunga' non mi ha fatto piacere. C'è qualcosa, però, che non mi quadra in questo indignarsi collettivo, c'è qualcosa che va oltre il colore e il gossip. La mia sensazione è che questa volta i mercati vogliano far pagare a Berlusconi anche la posizione italiana a favore di Putin, di Gheddafi e della stabilità iraniana. Si tratta di una scelta di campo giusta per tutelare l'interesse nazionale e io la condivido, ma ha scatenato le mire francesi sulla Libia, l'interesse tedesco per la partnership con i russi che ci danneggia, l'insofferenza americana per un'alleanza storica che reputano tradita. Purtroppo è un dato di fatto che, alla fine, l'errore della guerra della Libia lo paghiamo noi... ".

In realtà, va detto che il presidente Berlusconi non ha mai tradito l'alleanza storica con gli USA.
Anzi, fu lui che nel vertice di Pratica di Mare (Roma) che ebbe luogo nel 2002 a fare incontrare l'allora presidente USA George Bush ed il presidente russo Vladimir Putin.
Comunque, questa è l'ennesima dimostrazione del fatto che in quel novembre 2011 sia successo qualcosa di non ordinario che ha ridotto la democrazia.