Questa è la nota del giornalista Giulio Meotti che ho trovato su Facebok:
""Morte agli ebrei!". Il grido è stato scandito non soltanto a Gaza, dove c'è un regime che persegue la distruzione di Israele. "Morte agli ebrei" anche a Malmo, la terza città della Svezia, durante le manifestazioni islamiste contro la decisione americana di riconoscere Gerusalemme capitale. Stamani, a un mio tweet, qualcuno mi ha risposto cosi: "Mi dispiace che i razzi palestinesi non abbiano fatto una strage di coloni nazisionisti". Nell'Europa del bel pensare e bel parlare, l'incitamento all'odio e alla violenza fisica è un diritto soltanto contro Israele e chi lo difende".
Il video qui sopra mostra quanto sta accadendo in Svezia.
Com'è capitato al giornalista, anche io ricevo commenti dello stesso tenore.
Per esempio, il mio video sul mio canale Youtube che è intitolato "W Donald Trump! Gerusalemme è israeliana" sono arrivati commenti da un interlocutore con un nome arabo che non sono certo teneri con gli ebrei.
Questo è uno di quelli:
"Antonio Gabriele Fucilone il messia che aspettate voi e gli ebrei.. e uno con l'occhio solo.. e cioè quello a cui credono i massoni sionisti ebrei.. la piramide, l'occhio.. Gerusalemme, Lui verrà presto e lo segueranno per primi 70 mila ebrei della città di asfahan ( Iran ) questo vostro messia avrà un occhio solo.. prima vi dirà che un profeta.. e poi dirà che lui è il vostro dio in persona.. in tanti crederanno in lui.. tranne alcune persone..questa storia la raccontata già muse e tutto o profeti compreso Gesù avvertì la sua gente .. che arriverà un falso profeta.. ma non ha detto che il suo nome è mohammed.. quindi.. mohammed e una cosa .. lanticristo e un'altra .. mi segui .. o forse ti sto confondedo le le idee ??.. ma prima rispondimi alla domanda.. che questo mohammed nominato nella turah. ??".
Forse, il commentatore sta facendo un po' di confusione.
Primo, la massoneria non c'entra un tubo con l'Ebraismo.
Forse, il commentatore dovrebbe informarsi meglio.
In secondo luogo, gli ebrei aspettano ancora il Messia.
Noi cristiani vediamo in Gesù Cristo il Messia, il Figlio di Dio, l'alfa e l'omega, l'inizio e la fine di tutto.
Stando alle nostre Scritture, parte delle quali sono quelle della Torah ebraica, che noi chiamiamo Antico Testamento, Gesù Cristo dovrà tornare a giudicare vivi e morti.
Questo evento si chiama "parusia" ed il libro dell'Apocalisse, l'ultimo libro della Bibbia (Nuovo Testamento) ne parla.
Nel nostro Credo, che professiamo durante la messa, vi è il passo che recita: "...e di nuovo verrà nella gloria per giudicare vivi e morti e il suo regno non avrà fine".
Nell'Apocalisse si parla anche di Cristo si scontrerà con l'Anticristo e lo vincerà.
Ora, il Messia ebraico è perfettamente sovrapponibile al nostro Gesù Cristo della parusia.
Saranno forse la stessa persona?
Chi può dirlo?
Nel Nuovo Testamento della nostra Bibbia, Maometto non è menzionato.
Infatti, colui che è definito essere l'"inizio e la fine di tutto" è Gesù Cristo.
Dopo Gesù non ci può essere nessun altro, dato che egli è da noi riconosciuto come Messia.
Nella storia si crearono varie sette gnostiche che attribuirono il ruolo di Messia ad altri, che però non ebbero molto successo ed i loro movimenti si estinsero o rimasero delle piccole sette.
Per esempio, ancora oggi ci sono i mandei, che si trovano in Iraq che ritengono che il Messia sia San Giovanni Battista, il precursore di Gesù Cristo, e non Gesù Cristo.
Anche l'Islam, da un punto di vista storico, ha punti di contatto con queste sette gnostiche.
Pensiamo al marcionismo, una setta gnostica fondata dal vescovo Marcione di Sinope (I secolo AD) che negava la continuità tra l'Antico Testamento (la Torah ebraica) ed il Nuovo Testamento e che celebrava l'Eucaristia con l'acqua, anziché celebrarla con il vino.
Per marcioniti, la divinità dell'Antico Testamento non era il Dio cristiano, il Dio del Nuovo Testamento, ma un demiurgo.
Questa teologia ispirò anche i nazisti, per il loro "Cristianesimo positivo", ostile alla Chiesa cattolica, che per loro aveva troppi retaggi con l'Ebraismo.
Queste dottrine non hanno niente da spartire con la nostra fede cristiana, che invece riconosce a pieno titolo la continuità con l'Antica Alleanza che Abramo stabilì con Dio e quindi la continuità tra Torah ed il Nuovo Testamento.
Noi e gli ebrei siamo veramente fratelli.
Come disse San Giovanni Paolo II Papa, gli ebrei sono i nostri "fratelli maggiori".
Però, a prescindere da codeste disquisizioni teologiche, dico che l'antisemitismo sta raggiungendo livelli inaccettabili.
Il fatto che Gerusalemme sia stata riconosciuta come capitale di Israele è stato solo l'ennesimo pretesto per questi fondamentalisti.
Essi volevano fare del casino da molto tempo.
Pensiamo a tutti gli israeliani uccisi in questi anni dai fondamentalisti palestinesi.
Questo è un dato di fatto.
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