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martedì 5 settembre 2017

Quando la gente non pensa ai cavoli propri...

Ringrazio la mia amica e socia Stephanie Caracciolo di questo spunto preso dal suo blog "Cuore d'Italia" che è intitolato "Le chiacchiere della gente".
L'articolo è una storiella di Jean La Fontaine (1621-1695) che parla delle chiacchiere della gente.
Io preferisco prendere spunto da Gioacchino Rossini, citando "Il Barbiere di Siviglia", precisamente, l'aria intitolata "La calunnia è un venticello".
Questo è il testo:

"La calunnia è un venticello,
un'auretta assai gentile 
che insensibile, sottile, 
leggermente, dolcemente 
incomincia a sussurrar. 
Piano piano, terra terra, 
sottovoce, sibilando, 
va scorrendo, va ronzando; 
nelle orecchie della gente 
s'introduce destramente 
e le teste ed i cervelli 
fa stordire e fa gonfiar. 
Dalla bocca fuori uscendo 
lo schiamazzo va crescendo 
prende forza a poco a poco, 
vola già di loco in loco; 
sembra il tuono, la tempesta 
che nel sen della foresta va 
fischiando, brontolando 
e ti fa d'orror gelar. 
Alla fin trabocca e scoppia,
 si propaga, si raddoppia 
e produce un'esplosione 
come un colpo di cannone, 
un tremuoto, un temporale, 
un tumulto generale, 
che fa l'aria rimbombar.
E il meschino calunniato, 
avvilito, calpestato, 
sotto il pubblico flagello 
per gran sorte ha crepar".


Ora, io penso che le chiacchiere della gente siano un po' come il venticello che soffia prima di un nubifragio.
C'è il venticello ed iniziano a comparire le prime nuvolette, poi ci sono i cumulonembi e poi ci sono i tuoni ed i lampi, con la grandine.
La gente che inizia a spettegolare su questa o quella persona fa del male.
Magari, una persona inizia a dire al suo vicino delle cose riguardo ad un'altra e poi il suo vicino va a riferire ad altri, aggiungendoci altre cose.
Dal pettegolezzo rischiano di nascere cose veramente spiacevoli.
Per esempio, a me è capitato di essere stato oggetto di pettegolezzi.
Purtroppo, questi pettegolezzi mi hanno provocato anche dei problemi.
Per esempio, mi è giunto all'orecchio un fatto per nulla piacevole.
Avevo fatto domanda di lavoro ad un'azienda.
Tempo dopo sono venuto a sapere che il curriculum vitae che avevo lasciato lì era stato cestinato e che alcune persone che lavoravano in quell'azienda (e che probabilmente erano della mia zona) avevano parlato male di me, dando di me l'immagine di persona perdigiorno e con qualche rotella fuori posto (usando qualche eufemismo) per il suo fatto che io giri in bici e che, per esempio, non mi fermi al bar.
I pettegolezzi fanno male.
Se la gente pensasse di più ai cavoli propri, il mondo sarebbe un posto migliore.
Chi è capace di intendere...intenda.

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