I miei articoli su questo tema (quelli intitolati "Cantu di Lucedio: "Non praevalebunt!"" e "Analizziamo lo Spartito del Diavolo") hanno avuto successo.
Ora, lo spartito dipinto nell'affresco del santuario della Madonna delle Vigne reca l'immagine di uno spartito con quattro pentagrammi.
Quello più in alto è senza note.
Questo è molto strano.
Il brano è palindromo e (secondo la leggenda) se viene eseguito al rovescio si evoca il diavolo imprigionato a Lucedio mentre se è eseguito normalmente si rafforza la protezione contro il maligno.
Sarà vero?
Da cattolico, dico che il diavolo esiste.
Dire che questo essere non esiste significa fargli un favore.
Non credere che il maligno esista significa non credere neppure all'esistenza di Dio e al messaggio di salvezza di quest'ultimo.
Il diavolo vuole ingannarci e farci credere che non esista il messaggio di speranza e di salvezza di Dio, né Dio stesso.
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