Cari amici ed amiche,
l'amica e socia Stephanie Caracciolo mi ha portato all'attenzione questa vignetta di Ben Garrison.
Ringrazio Stephanie.
Quella ragazza è fantastica.
La didascalia (tradotta in italiano dall'inglese) recita:
"Siamo qui riuniti oggi per dire addio alla Repubblica di Francia. Un grande paese con una robuste e fiorente economia e industria del turismo di una volta, ora sta per essere messo a morte per il terrorismo e il socialismo. Un momento di silenzio per favore".
La traduzione è libera.
Ora, votando Emmanuel Macron, per lo spauracchio Marine Le Pen, la Francia si è condannata.
Macron non ha un partito.
Egli è stato ministro del governo socialista durante la presidenza di François Hollande ed un giorno si è svegliato come "centrista".
Sappiamo tutti, però, che la sua cultura, egli è socialista.
Quindi, carissimi, non ci sarà nessuna discontinuità rispetto allo schifo che c'è oggi.
Si continueranno a fare gli interessi di questa Unione Europea tecnocratica e continuerà ad esserci il solito atteggiamento politicamente corretto, anche verso il terrorismo.
Oltretutto, Macron è sostenuto da un crocchio costituito da Les Republicains, che dovrebbero essere di centrodestra, e dai socialisti.
Quando ci sono queste accozzaglie di partiti la democrazia è morta, poiché non c'è più l'alternanza.
Questo sistema piace a questa Unione Europea tecnocratica.
L'unico Paese in cui si è votato contro l'Unione Europea, il Regno Unito, è anche quello con la migliore democrazia.
Sarà stato un caso?
Io non credo.
Nel 1415, gli Inglesi sconfissero i Francesi ad Azincourt e solo nel 1453 questi ultimi riuscirono a liberarsi.
Oggi, i Francesi hanno scelto di rinunciare alla loro sovranità in favore di questa Unione Europea tecnocratica.
Se i Francesi dell'epoca della Guerra dei Cent'anni (1337-1453) vedessero la Francia di oggi resterebbero inorriditi.
Essi combatterono contro gli Inglesi per la loro indipendenza e la Francia di oggi si è consegnata a questa Unione Europea tecnocratica.
I Francesi hanno scelto il suicidio.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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