questo è il pensiero dell'amico e socio Morris Sonnino su Facebook:
"Fanno molto ridere quelli che ammirano in Israele (gli antisemiti di sinistra per intenderci), solo quando mostra il suo lato "pacifico". Arrivano a difendere Israele, fino a che non si difendono dal lancio di razzi dei palestinesi, o dagli attacchi suicidi oppure dagli accoltellamenti degli arabi. Ammirano Israele e gli ebrei, ma solo se subiscono gli attacchi in maniera silenziosa, senza reagire. Amano piangere gli ebrei dell'Olocausto, o quelli morti nei gulag. Però, se imbracciano un fucile per difendersi dagli attacchi terroristici, ecco che riemerge il loro odio latente contro gli ebrei.".
Ringrazio Morris.
La foto riporta un tweet di Vittorio Zucconi che recita:
"Questo, che ha raccolto una folla immensa per ricordare Ytzakh Rabin, è l'Israele che conobbi ed ammirai".
Questo pensiero riflette una situazione reale di una grave ipocrisia.
Certa gente piange per gli ebrei rimasti uccisi nella Shoah e difendono Israele solo quando quest'ultimo subisce l'attacco terroristico senza difendersi.
Invece, quando Israele si difende ecco che questa gente inizia a protestare e a dire che Israele ha esagerato.
Questa è una grossa ipocrisia che nasconde un'ostilità verso gli ebrei.
Questo non è accettabile.
Rabin ha fallito, dato che i leader palestinesi non vogliono riconoscere Israele.
Ad ognuno di voi vada la conclusione.
Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento