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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 1 novembre 2015

Chi farà il "saluto romano" andrà in carcere?

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo del quotidiano "Libero" che è intitolato "Pd, carcere a chi fa saluto romano o vende Mussolini".
L’ultima crociata del Partito Democratico di Matteo Renzi l’ha lanciata il possibile candidato sindaco di Milano, Emanuele Fiano, il quale  il 2 ottobre scorso ha presentato una proposta di legge firmata da altri 63 suoi compagni di partito per mandare in galera chi fa il saluto romano o commercia in immaginette, busti e ricordi vari di Benito Mussolini. I 64 deputati del Partito Democratico chiedono di introdurre nel codice penale un nuovo articolo, il 293 bis, che prevede la pena della reclusione da sei mesi a due anni per chiunque “propaganda le immagini e i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco, ovvero delle relative ideologie, anche solo attraverso la produzione, distribuzione, diffusione o vendita di beni raffiguranti persone, immagini o simboli ad essi chiaramente riferiti, ovvero ne richiama pubblicamente la simbologia o la gestualità”.
Ora, io sono ferocemente anti-nazista.
Il nazismo fu un'ideologia criminale e mafiosa che non solo puntò a distruggere il popolo ebraico ma anche l'identità cristiana dell'Europa.
Chi nega una tragedia come la Shoah deve essere punito.
Però, mi sembra alquanto esagerato mandare in galera chi fa un saluto romano o chi vende un busto di Mussolini.
C'è sempre un limite ad ogni cosa.
Un conto è fare apologia di un'ideologia criminale (qual era il nazismo) che scientemente puntava a fare un genocidio (e questo va condannato senza se e senza ma) ma ben altra cosa è mandare in galera chi ha in casa un busto di Mussolini o che fa un saluto romano.
Uno può avere in casa propria un busto di Mussolini perché è un collezionista.
Nella mia collezione di monete vi sono una moneta dell'Italia fascista ed una della Repubblica di Vichy, la repubblica francese collaborazionista con il regime della Germania nazista del maresciallo Petain.
Con questo, non significa che io sia un sostenitore di Mussolini, e men che meno di Hitler.
Anzi, dico di più: io ho un'ostilità profonda verso il nazismo come ho un'ostilità altrettanto profonda verso il comunismo.
Personaggi come Hitler, Goebbels, Lenin, Stalin, Ceausescu e Pol Pot mi fanno vomitare.
Sia chiaro non odio  le persone (da cristiano non debbo odiare nessuno) ma detesto quelle idee.
Sul fascismo, il mio è un giudizio di profonda critica.
Per esempio, riconosco a Mussolini il fatto che abbia fatto delle cose buone, a cominciare dalle bonifiche dell'Agro Pontino, ma ne condanno altre scelte, come le Leggi razziali e l'alleanza con la Germania nazismo.
Bisogna dare a ciascuna cosa il suo peso.
Cordiali saluti.



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Ringrazio un caro amico di questa foto.