Riporto questo stralcio dell'articolo:
"Liberi e Uguali… Liberi da cosa? Uguali a chi? Un nome che è (purtroppo) tutto un programma e a cui i media hanno dato fin troppa risonanza vista l’entità e la novità politica portata dal nuovo soggetto. Già dal nome una persona intelligente di chiede “come facciamo a essere liberi se ci obbligano a essere tutti uguali?”… legittima domanda, perché è proprio quella parola uguali, quella che ha dato benzina ai peggiori regimi totalitari della storia, che speravamo di non sentire più nel 2017 e che ci viene riproposta oggi da chi, con l’ipocrisia del peggior perbenismo, si riempie la bocca di invettive contro chiunque sia leggermente più a destra di Rifondazione Comunista e diffonde fake news su presunti rischi di fascismo nell’aria. Il vero totalitarismo sono loro, quelli che non capiscono che per essere liberi bisogna aver la possibilità di essere diversi, e che l’unica uguaglianza non iniqua si basa sull’uguaglianza di possibilità e libertà, e non sull’uguaglianza del risultato, quelli che vogliono stroncare i migliori per mantenere i peggiori, quelli che parlano di antifascismo poi sono più totalitari del PCUS. Se ce ne possiamo tranquillamente sbattere di Fn e CpI, che hanno qualche centinaio di iscritti e potrebbero essere tranquillamente sistemate con qualche carica della polizia a cavallo in stile Thatcher, questi non li possiamo proprio ignorare, perché ricoprono la seconda e la terza carica dello Stato e, velati da un manto di ipocrisia buonista, rischiano davvero di essere votati e di entrare in Parlamento".
Io preferisco sintetizzare il tutto, dicendo Liberi e Uguali rappresenti il peggio che si possa trovare nella nostra politica.
In questo partito si concentrano il giustizialismo politico di certa magistratura che vuole mettere le mani sulla politica e dell'ideologia socialista massimalista...anzi, comunista, visto che nel cose debbono essere chiamate con i loro nomi.
Il partito di Piero Grasso, Laura Boldrini, Luigi De Magistris e soci è il partito dell'odio sociale verso chi ha avuto successo grazie ai propri meriti.
Inoltre, com'è scritto nell'articolo, questi personaggi parlano di "antifascismo".
Però, mi risulta che Antonio Gramsci si poté curare, nonostante fosse stato incarcerato dai fascisti.
Invece, l'ex-senatore Marcello Dell'Utri non può uscire dal carcere per curarsi a causa di personaggi come loro che dicono di essere "democratici".
Dell'Utri ha un tumore alla prostata e soffre di cuore.
Sia ben chiaro, io non sto riqualificando il fascismo (sia lungi da me una cosa del genere) ma sto solo raccontando dei fatti.
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