Perché quello che Marino ha fatto non è conforme alla legge?

Cari amici ed amiche,

questa mattina ho scritto che quello che ha fatto il Sindaco di Roma Ignazio Marino è contro la legge.
Con questo non voglio dire che Marino sia un delinquente (non mi permetterei mai e non voglio essere denunciato per diffamazione) ma voglio solo ribadire che la trascrizione dei matrimoni gay contratti all'estero che egli ha fatto non è conforme alla legge.
L'articolo 29 della nostra Costituzione recita:

"La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.

Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare.".

Con il termine "naturale" indica il rapporto tra uomo e donna.
I figli nascono da rapporti tra uomini e donne e non tra uomini e uomini o donne e donne.
Coloro che vogliono i matrimoni gay dicono: "Oggi anche le coppie gay possono avere figli".
Io ribatto dicendo che per avere figli una coppia gay ha bisogno dei gameti del sesso opposto.
Due donne hanno bisogno dello sperma maschile e due uomini hanno bisogno dell'utero e degli ovuli femminili.
I natura, due uomini e due donne non possono avere figli.
In funzione di ciò, la nostra legge riconosce la famiglia ed il matrimonio inteso come legame atto a portare figli, ossia il rapporto tra uomo e donna.
Il prefetto esautori immediatamente il sindaco.
Il resto è solo un odioso starnazzare.
Cordiali saluti.