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sabato 25 ottobre 2014

Crocifisso e vita pubblica, due parole



Cari amici ed amiche,

mi permetto di prendere spunto da queste parole che l'amico Filippo Giorgianni ha scritto su Facebook:
"

‪#‎No al Crocifisso‬? ‪#‎Laicità‬? La migliore risposta è nei fatti:

al Tribunale di Messina sul frontone sopra le colonne dell'atrio, in mezzo ad altri brocardi latini, è presente una citazione paolina (non enim sine causa gladium portat: Rom. XIII, 4), mentre in Corte d'Assise ve ne sono almeno due provenienti dal Libro dei Proverbi (iustitia firmatur solium: Prou. XVI, 12) e dal Libro dei Salmi (odivi ecclesiam malignantium et cum impiis non sedebo: Psal. XXV, 5).

Proprio lì di fronte c'è il Rettorato e la Facoltà di Giurisprudenza. Pochi sanno che l'Universitas Studiorum Messanae è stata fondata dai... GESUITI!
Se la laicità fosse compendiabile in un'assenza, che dovremmo fare? Abbattere il Tribunale e l'Università? O non usufruirne? Piaccia o non piaccia ai barbari ignoranti coll'illogico tic anticlericale che incoerentemente frequentano quei luoghi, la nostra civiltà, comprensiva dei principi applicati nei tribunali e di cui loro per primi godono gli effetti (iscrivendosi a un Ateneo che NON esisterebbe senza i Gesuiti), è fondata sul cristianesimo: così come ricordava il Consiglio di Stato anni fa, il crocifisso nei luoghi pubblici NON è un simbolo confessionale, bensì un simbolo di identità italiana (ed europea) che ci ricorda la nostra STORIA e i PRINCIPI della cui applicazione GODIAMO ancora, in qualche modo, i frutti oggi. Se così non fosse, dovremmo scalpellare tutto il Tribunale (possibilmente anche le divinità e i simboli pagani, e magari, di iconoclastia in iconoclastia, il volto di Vittorio Emanuele III presente in molte aule, visto che oggi siamo una repubblica!) e cancellare le croci anche dalle bandiere inglesi, svedesi, greche, etc.
Il crocifisso nei luoghi pubblici non ci dice che andiamo (o "dobbiamo andare") a Messa, ci dice solo chi siamo. Rimuoverlo non significa spogliarci finalmente di alcuni pesanti precetti religiosi specifici (che tanto già non rispettiamo!); rimuoverlo fisicamente significa solo porre le basi intellettuali per la violazione di tutti i privilegi civili di cui godiamo
.".



Ringrazio Filippo.
Che la cultura italiana e quella occidentale si siano fondate sul Cristianesimo è vero.
Anche il concetto di laicità fu legato al Cristianesimo.
Gesù Cristo stesso era un laico poiché faceva parte della tribù di Giuda mentre i sacerdoti ebrei dell'epoca erano di quella di Levi.
Il Crocifisso è la rappresentazione di tutto questo e della nostra identità culturale.
Cordiali saluti.

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