l'amico Samuele Maniscalco (Generazione Voglio Vivere) mi ha inoltrato questo messaggio a tutti coloro che seguendo l'associazione "Generazione Voglio Vivere":
"Caro Antonio Gabriele,
quando leggiamo notizie come quella che sto per dirti, non possiamo che essere felici e fiduciosi.
Infatti lo stato del North Dakota martedì prossimo, 4 novembre, voterà per introdurre nella sua costituzione il diritto alla vita fin dal concepimento!
Se la maggioranza dei cittadini del North Dakota voterà per il SÌ, all’articolo 1 della costituzione andrebbe ad aggiungersi il seguente testo:
"L’inalienabile diritto alla vita di ogni essere umano in ogni stadio di sviluppo deve essere riconosciuto e protetto"
Lo stato del North Dakota sarebbe così il primo a sancire in una costituzione statale americana che la vita umana inizia dalle fasi iniziali del suo sviluppo.
Inoltre Elizabeth Nash, responsabile dell’istituto di ricerca progressista Guttmacher, ha affermato che se l’emendamento proposto venisse approvato: "si avrà un effetto a catena, l’esempio del Nord Dakota sarebbe emulato da altri stati", quelli più conservatori, come Alaska, Texas e Mississippi.
Nei voti dei cittadini del North Dakota c’è quindi una grande responsabilità verso tutti i nascituri!
Confidiamo che l’esito della votazione porti alla svolta tanto attesa da tutti noi che crediamo nella sacralità della vita fin dal concepimento e che questo sia il primo passo di un lungo percorso di tutela della Vita in America e nel mondo!
Un saluto cordiale,
Samuele Maniscalco
Responsabile Campagna Generazione Voglio Vivere".
"Caro Antonio Gabriele,
quando leggiamo notizie come quella che sto per dirti, non possiamo che essere felici e fiduciosi.
Infatti lo stato del North Dakota martedì prossimo, 4 novembre, voterà per introdurre nella sua costituzione il diritto alla vita fin dal concepimento!
Se la maggioranza dei cittadini del North Dakota voterà per il SÌ, all’articolo 1 della costituzione andrebbe ad aggiungersi il seguente testo:
"L’inalienabile diritto alla vita di ogni essere umano in ogni stadio di sviluppo deve essere riconosciuto e protetto"
Lo stato del North Dakota sarebbe così il primo a sancire in una costituzione statale americana che la vita umana inizia dalle fasi iniziali del suo sviluppo.
Inoltre Elizabeth Nash, responsabile dell’istituto di ricerca progressista Guttmacher, ha affermato che se l’emendamento proposto venisse approvato: "si avrà un effetto a catena, l’esempio del Nord Dakota sarebbe emulato da altri stati", quelli più conservatori, come Alaska, Texas e Mississippi.
Nei voti dei cittadini del North Dakota c’è quindi una grande responsabilità verso tutti i nascituri!
Confidiamo che l’esito della votazione porti alla svolta tanto attesa da tutti noi che crediamo nella sacralità della vita fin dal concepimento e che questo sia il primo passo di un lungo percorso di tutela della Vita in America e nel mondo!
Un saluto cordiale,
Samuele Maniscalco
Responsabile Campagna Generazione Voglio Vivere".
Questa è una buona notizia.
Finalmente, anche la politica non abortista e contro l'eutanasia si mette in mostra.
Allora, le idee del presidente americano Barack Hussein Obama (che sono abortiste e pro-eutanasia) non hanno più tanta forza?
Questo è un buon segnale.
Cordiali saluti.
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