Lawrence d'Arabia (1888-1935) |
l'amico e collaboratore Angelo Fazio mi ha portato all'attenzione questo testo di Thomas Edward Lawrence, detto "Lawrence d'Arabia", da "I sette pilastri della saggezza":
"Tutti gli uomini sognano, ma non allo stesso modo. Coloro che sognano di notte nei ripostigli polverosi della loro mente, scoprono, al risveglio, la vanità di quelle immagini; ma quelli che sognano di giorno sono uomini pericolosi, perché può darsi che recitino il loro sogno ad occhi aperti, per attuarlo. Fu ciò che io feci. Intendevo creare una Nazione nuova, ristabilire un'influenza decaduta, dare a venti milioni di Semiti la base sulla quale costruire un ispirato palazzo di sogni per il loro pensiero nazionale... Ma, quando vincemmo, fui accusato di aver messo in pericolo i profitti inglesi sui petroli della Mesopotamia, e d'aver rovinato la politica francese nel Levante.".
Ringrazio Angelo.
Queste parole di Lawrence d'Arabia dimostrano politica servono idealismo e pragmatismo.
Serve un'idea di società da portare avanti e serve il pragmatismo nel fare compromessi, quando questi servono.
Sicuramente, ogni azione che si fa produce degli scontenti.
Nella politica di oggi, qui in Italia, manca l'idealismo ed il pragmatismo è spesso sostituito dall'arrivismo e dalla voglia di farsi vedere, come nel caso di Matteo Renzi e di Beppe Grillo.
Gli effetti nefasti si vedono.
Gli effetti nefasti si vedono.
Cordiali saluti.
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