Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo scritto su "Italia chiama Italia" da Andrea Lorusso, articolo che è intitolato "Berlusconi dice sì a gay e immigrati, Silvio vira a sinistra".
Ora, il presidente Berlusconi deve trovare un compromesso tra chi è filo-renziano e chi non lo è.
In Forza Italia c'è un problema molto grosso che è causato da ciò.
Chi è filo-renziano è tale perché teme che Renzi possa fare le riforme senza il contributo di Forza Italia e contro il centrodestra.
Chi non è filo-renziano (come non lo sono io) teme che Forza Italia possa essere inglobata nel Partito Democratico di Matteo Renzi.
Quindi, capisco il presidente Berlusconi, che deve mediare tra queste due posizioni.
Però, io farò quello che fece San Tommaso Moro.
San Tommaso Moro (1478-1535) era fedele al suo re Enrico VIII (1491-1547) ma quando dovette decidere tra i suoi valori e la fedeltà al sovrano anche quando questi era in errore egli si disse per la difesa della sua coscienza, pagando con la vita.
San Tommaso Moro era stato fedele al sovrano fino all'ultimo ma fu fedele anche alla sua libera coscienza.
Ora, io non ho certo lo spessore di San Tommaso Moro ed il presidente Berlusconi non è di certo re Enrico VIII.
Però, come uomo di centrodestra e cattolico non posso accettare il matrimonio gay né lo ius soli, specialmente se si tiene conto del problema del terrorismo.
Per dare dei diritti alle coppie di fatto (gay e non) basterebbe rendere funzionanti i registri delle coppie di fatto che sono già presenti nei Comuni, facendo si che essi possano conferire alle medesime alcuni diritti come quello ereditario.
La famiglia, però, è un'altra cosa.
Quanto agli immigrati già c'è una legge che conferisce la cittadinanza.
Io penso che qualcuno stia dando dei cattivi consigli al presidente Berlusconi.
Ricordo che i problemi sono altri, come la disoccupazione giovanile.
Gay e cittadinanza agli immigrati non sono prioritari.
Io penso che il tema dell'immigrazione (come quello degli omosessuali) possa creare problemi.
Già mi sono giunte voci di autosospensioni da Forza Italia.
Non è un bel segnale.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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