il Ministro degli Interni Angelino Alfano ha messo in giro una circolare con cui si annullano le decisioni prese dai Sindaci che avevano deliberato di registrare nei Comuni i matrimoni gay contratti all'estero.
Per una volta, sono d'accordo con Alfano.
L'Italia non riconosce i matrimoni gay.
Quindi, benché abbiano delle loro competenze e la possibilità di prendere decisioni autonome, i Comuni fanno parte dell'Italia.
Non possono prendere decisioni a sé in una materia che riguarda lo Stato italiano.
Riguarda il diritto di famiglia.
Oltretutto, ricordo che la Costituzione italiana (articolo 29) dice:
"La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare".
Questo implica la differenza dei sessi.
Almeno per questa volta, concordo con Alfano.
Cordiali saluti.
Certo che una famiglia composta da una vergine e dallo spirito santo è proprio una famiglia naturale!!!! Siete ridicoli ahahah. Aspetta che l'ultimo rigurgito della destra al potere (l'alfano del 2%) esca dai giochi e queste saranno solo chiacchiere di un lontanissimo passato. Siete superati dalla storia: non puoi fare altro che sbraitare. Auguri il futuro con forza nuova! !!
RispondiEliminaChi ti dà il diritto di bestemmiare?
RispondiEliminaNon hai il alcun diritto di bestemmiare!
Tu non sei laico sei solo un idiota!