Cari amici ed amiche,
in Forza Italia c'è il dibattito sui matrimoni gay.
Io sono un militante di Forza Italia ma sulla questione dei matrimoni gay io appoggio pienamente le posizioni di Angelino Alfano.
Il matrimonio è deve essere una basato su una forma di convivenza tradizionale, ossia tra uomo e donna.
Per quanto riguarda le coppie di fatto (omosessuali ed eterosessuali) la cosa può essere risolta facendo sì che si possa fare un atto notarile che possa prevedere per i due conviventi la possibilità di ereditare l'uno dall'altro ed una comunione di beni, in cambio degli obblighi di mutua assistenza e coabitazione.
Il matrimonio, però, è deve restare fondato su un rapporto "tradizionale".
Se Forza Italia aprisse ai matrimoni gay sarebbe la fine sua e del centrodestra.
Fratelli d'Italia è contro i matrimoni gay.
La Lega Nord non è favorevole ai matrimoni gay.
Il Nuovo Centrodestra (su cui si possono dire tante cose negative) è contro il matrimonio gay.
La maggioranza degli elettori di Forza Italia è cattolica.
Oltretutto, sappiamo benissimo che i matrimoni gay non sono voluti dagli omosessuali ma dalla lobby gay.
Gli omosessuali sono una cosa e la lobby gay è un'altra.
David Mixner, colui che è definito il gay più potente d'America, l'ha detto a chiare lettere.
I matrimoni gay vengono imposti usando dei sondaggi falsi e sentenze di corti supreme.
Quindi, piantiamola con la retorica.
Leggete l'articolo del sito "Tempi.it" che è intitolato "Sono gay, francese e contro le lobby. Non voglio né matrimonio né l’adozione. E ora provate a dire che sono omofobo".
Come la mettiamo?
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Evo Morales stravince in bolivia. La povertà assoluta è stata dimezzata, il paese è stato dichiarato dall'unesco libero dall'analfabetismo, è stato superato il modello neoliberale dell'assistenza e così 650mila persona condannate alla cecità hanno potuto curarsi gratuitamente. Dove sono stati presi i soldi? Dalla nazionalizzazione degli idrocarburi che ha mandato via a calci in culo le multinazionali americane che depredevano la 'roba'di proprietà dei boliviano (già, quella proprietà che tu santifica solo quando è nelle mani dei poteri forti o dei ricchi). E tutto questo unito a una triplicazione del PIL e a un superamento della condizione coloniale che toglieva dignità a un paese sovrano. Sarà forse per questo che Morales ha raccolto ben il 60% dei consensi? Che fine ha fatto quel lucido carro trainato da possenti cavalli citato da Churchill? Questa è la prova che non è un sistema in sé ad essere giusto o sbagliato: ciò che cinta è l'applicazione che se ne fa. E la storia (e la gente) dice che in sudamerica il liberismo ha fallito e il socialismo ha vinto. Il tuo è un mondo che ha portato al disastro in ogni parte del mondo: è irrimediabilmente al capolinea. Chavez, "l'indio" simbolo della rivoluzione sudamericana ha avuto ragione:è un eroe!
RispondiEliminaBlah blah blah!
RispondiEliminaAll'inizio, anche le politiche di Stalin portarono benessere economico alla Russia.
Poi, però, arrivò lo sfacelo.
Arrenditi!
Tu sostieni un'idea condannata dalla storia.
Comunque, sei anche fuori tema rispetto all'argomento trattato.
RispondiElimina