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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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martedì 21 ottobre 2014

L'anno prossimo avremo la Variante di Valico

Cari amici ed amiche,

quest'anno è stato fatto un annuncio importante.
Com'è noto, il 4 ottobre di quest'anno è stato celebrato il 50° anniversario della costruzione dell'Autostrada A1 Milano-Napoli.
Quest'anno è stato annunciato che (finalmente) la Variante di Valico del Tratto Bologna-Firenze della succitata autostrada sarà completato ed entrerà in funzione.
Nel 2006 sono stati conclusi i tratti tra Sasso Marconi e la località La Quercia.
Successivamente, è stato ammodernato il tratto della zona di Firenze.
Ora, si completerà il tratto appenninico tra la località La Quercia e Barberino del Mugello.
Fino alla località Aglio, questo tratto sarà una seconda autostrada che affiancherà quello esistente ma sarà ad un piano altimetrico inferiore.
Dalla località Aglio a Barberino del Mugello, ci sarà una nuova carreggiata a tre corsie per la direzione sud mentre per la direzione nord si userà l'autostrada esistente.
Il sito del Gruppo "Autostrade per l'Italia" SPA ci dà queste informazioni:

"Non tutti sanno che dopo la nuova e avveniristica Variante di valico, nel tratto Bologna-Firenze, di prossima apertura, l'A1 Milano-Napoli offre uno spaccato di bellezza e sicurezza rari al mondo. La gioia per gli occhi la s'incontra scendendo dall'Appennino e imboccando l'anello che attraversa la Piana fiorentina: basta alzare un attimo lo sguardo, in lontananza, per restare ammirati dalla sagoma della Cupola di Santa Maria del Fiore, il Duomo di Firenze, un miracolo di statica disegnato da ser Filippo Brunelleschi, eppoi copiato da Michelangelo che costruì, sullo stesso modello, il Cupolone di San Pietro. La garanzia di sicurezza, un esempio almeno per lunghezza per tutta la rete di Autostrade, è meno visibile, ma assai concreto. Più giù, dopo aver superato la lontana sagoma della Cupola del Duomo sulla nuova terza corsia, completata nel 2011 e che quasi abbraccia Firenze correndo da nord a sud, ci sono due gallerie pensate e realizzate con i più alti livelli di sicurezza e comfort. Due gallerie sorelle: la nuova Melarancio (1096 metri) e la lunga Pozzolatico (2.390 metri).

Sono dotate di una via di fuga esterna, un rifugio visibile e confortato, anche teleguidato, capace di mettere l'automobilista in caso d'incendio, fumo o anche di blocco prolungato per incidenti gravi e che richiedono tempo per essere risolti. Un rifugio che offre garanzie quasi totali da situazioni come quella tristemente famosa del Monte Bianco e, almeno per ora, comune, in Italia, solo alla Galleria Novilara, sull'A14 Adriatica. Che però è più corta: 796 metri.

Le "gemelle" Melarancio e Pozzolatico hanno qualcosa d'invisibile ma di assai presente sul traffico che quotidianamente le invade. Un occhio magico. O meglio un previdente grande fratello pronto a entrare in azione attraverso un sistema di telecamere intelligenti: che vedono e, in un certo senso, annusano. Esempio pratico: se un'auto si ferma, mettiamo, nella Pozzolatico, le telecamere intelligenti la inquadrano subito. E immediatamente si mettono in funzione dei sensori. Se dalla macchina esce del fumo, ecco che il sistema si attiva, facendo scattare l'allarme nella sala radio che vigila sull'autostrada. Come? Prima di tutto viene bloccata, all'esterno, attraverso un semaforo rosso con una croce di Sant'Andrea, la corsia occupata dall'auto fumante. Poi scatta l'emergenza. Con l'invio immediato di personale. Ma l'automobilista non deve aspettare nessuno. Viene messo al sicuro all'istante. In che modo? Come si può notare a anche dall'immagine sinottica che riproduciamo in alto, la galleria Pozzolatico è dotata di nove porticine illuminate di luce verde: praticamente una posizionata ogni 2-300 metri. All'automobilista in difficoltà è sufficiente premere il maniglione per trovarsi in un ambiente protetto, con tutte le indicazioni per raggiungere le piazzole sicure, dove potrà aspettare i soccorsi che, attraverso questo tunnel esterno all'autostrada, lo porteranno fuori, senza rischi né pericoli. Il tunnel è dotato di prese d'aria e naturalmente di luci, pannelli luminosi e, anche qui, di telecamere capaci di seguire tutte le fasi dell'emergenza, fino alla risoluzione finale del problema. Il Monte Bianco, tragicamente, ha insegnato. Ma questa lunga galleria Pozzolatico (quasi tre chilometri) del nuovo tratto a tre corsia fra Firenze nord e Firenze sud, così come la sorellina Melarancio, offre uno standard di sicurezza da primato sia in Europa che nel mondo. Uno standard che, come si è visto nel caso della galleria Novilara (nata dopo) sta facendo scuola
.".

Ricordo che dal 2003 al 2013 il tratto compreso tra Bologna e Firenze dell'Autostrada A1 è stato teatro di ben 20.000 incidenti.
Con questi ammodernamenti, l'autostrada sarà assai più sicura.
L'impresa è stata ardua, tenendo conto del complesso contesto geo-morfologico in cui i lavori so sono svolti.
Le proteste dei comunisti e del Movimento 5 Stelle che ci sono state (e con cui si è tentato di bloccare i lavori) non hanno sortito altro effetto se non quello di ritardare l'apertura al traffico della nuova autostrada, con un grave danno sia all'economia e sia a ciò che concerne la sicurezza della nostra mobilità.
Cordiali saluti.


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