C'è aria di scissione nel Partito Democratico?

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo scritto da Keyser Soze su "Panorama" che è intitolato "Nel PD cova il Big Bang della scissione".
Nel Partito Democratico c'è aria di scissione.
Dalla sede di Largo del Nazareno si dice il contrario ma il sentore è quello di una rottura tra l'area renziana (che fa riferimento al premier Matteo Renzi) e quella di sinistra.
Il Partito Democratico sta insieme per stare al governo.
Infatti, i democratici sanno bene che se il partito si spacca il governo cade.
Così, vanno a ramengo tutte le promesse di Matteo Renzi, anche quelli che agli occhi di noi del centrodestra potrebbero sembrare condivisibili.
Renzi dice di essere un decisionista ma in realtà ogni cosa che fa è un compromesso con la sinistra del suo partito.
Questo rende inefficaci le misure che egli prende.
Anzi, le rende dannose.
Basti pensare alle politiche fiscali e a quelle inerenti all'immigrazione.
Anche Renzi stesso, però, ha l'idea di provocare una scissione.
Questa scissione farebbe sì che la parte del Partito Democratico che fa riferimento a lui tagli i ponti con l'ala sinistra e si fonda con il Nuovo Centrodestra, l'Unione di Centro, Scelta Civica ed anche un pezzo di Forza Italia.
Si formerebbe di fatto una Nuova Democrazia Cristiana.
Così, la Terza Repubblica sarà una brutta copia della prima.
Cordiali saluti.