Leggete l'articolo scritto da Gianfranco Amato su "Corrispondenza romana", che è intitolato "Gran Bretagna: vietato credere ai miracoli" che parla di un fatto successo in Gran Bretagna.
Ringrazio l'amico Angelo Fazio che l'ha messo su Facebook.
L'articolo parla di un'associazione cristiana che è stata denunciata con l'accusa di pubblicità ingannevole per avere fatto girare dei volantini che dicevano che attraverso la preghiera si possa guarire.
Al peggio non c'è mai fine.
Io penso che si stia davvero esagerando.
Io penso che la preghiera non possa sostituire la scienza ma credo anche che essa possa aiutare le persone che soffrono a causa di una malattia, come di qualsiasi altro disagio.
Certo, non si può nemmeno escludere il miracolo.
Il miracolo può avvenire ma anche se non ci fosse, la preghiera può aiutare chi soffre, portandogli conforto.
Vi invito a leggere questo testo del Vangelo secondo Marco che è stato letto durante le Messe di oggi (capitolo 14, versetto 36):
"[36] E diceva: "Abbà, Padre! Tutto è possibile a te, allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu". ".
Così Gesù ci insegnò ad affrontare la sofferenza.
Cordiali saluti.
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