Faccio questa lettera aperta al Presidente del Consiglio Mario Monti:
"Caro presidente Monti.
Lei ha detto che è meglio un rozzo aumento delle tasse che ritrovarsi come la Grecia.
Lei ha ragione a dire che serva il rigore nel fisco e che l'evasione fiscale sia un reato contro la società.
Lei ha ragione a dire che dobbiamo stare attenti a mantenere i conti pubblici a posto.
Tuttavia, lei tralascia alcune cose importanti.
Noi finiremo come la Grecia comunque.
Infatti, abbiamo ua spesa pubblica che è elefantiaca e delle istituzioni vecchie e dispersive.
Così, tanti soldi pubblici vengono spesi in opere inutili e in uffici con funzioni farraginose.
Questo determina una pressione fiscale enorme.
Servono delle riforme.
Quando saranno fatte le riforme importanti come il federalismo, il taglio dei parlamentari e la riduzione dei vitalizi dei parlamentari?
Sarebbe qualcosa di buono."
Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento