Come riporta "Libero", l'ex-procuratore Carlo Nordio ha parlato dell'idea di fare eseguire dei test psichiatrici a chi entra nella magistratura.L'articolo mi è stato segnalato dall'amico Morris Sonnino, che ringrazio.
Io (come tanti altri) ho dovuto fare degli assessment per ottenere la possibilità di fare dei tirocini per i quali non vi è certezza di uno sbocco lavorativo vero e proprio.
Al contrario, questa regola non vale per i magistrati.
Ora, un magistrato ha un compito molto importante, il quale è il dovere giudicare le persone come colpevoli o innocenti.
Quindi, la responsabilità di un magistrato è molto alta.
Un magistrato che non è equilibrato mentalmente o che ha problemi caratteriali accentuati rischia di fare dei danni.
Dunque, sarebbe bene fare sì che chi si candida a diventare magistrato facesse dei test psichiatrici (o psico-attitudinali) per evitare delle sorprese spiacevoli.
Una riforma di questo tipo sarebbe da fare.
Purtroppo, si deve temere che questa magistratura non accetti di essere riformata.
Essa ha in sé un grosso gruppo di potere che blocca ogni tentativo di una sia riforma.
Così, lo Stato di diritto non è mai garantito.
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