L'ambasciatore turco, Murat Salim Esenli, ha scritto una lettera al sindaco di Ferrara Alan Fabbri, invitandolo a "riconsiderare" l'idea di fare delle manifestazioni riguardo al genocidio armeno.Lo stesso primo cittadino ferrarese ha riportato tutto sulla sua pagina Facebook.
Ora, quella della Turchia è una vergognosa ingerenza.
La Turchia nega il genocidio armeno e vuole imporre la sua idea sugli altri.
Questo è vergognoso ed intollerabile.
Deve essere ricordato che in quel genocidio (avvenuto tra il 1915 ed il 1916) morirono ben 1,5 milioni di persone.
Non ricordare un fatto grave come quello citato e cercare di nasconderlo è criminale.
Il sindaco Fabbri ha tutto il diritto di andare avanti.
Ferrara non è una città turca.
La Turchia non ha il diritto di fare un'ingerenza simile.
Il nazista turco Recep Tayyip Erdogan se ne faccia una ragione.
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