Non si può escludere che i partigiani abbiano dato un loro contributo alla liberazione del nostro Paese dalla piaga del nazi-fascismo.
Tuttavia, il contributo maggiore a questa causa fu dato dai soldati alleati.
Infatti, deve essere fatta qualche considerazione.
Per esempio, il mondo partigiano non era monolitico.
I partigiani erano tutti uniti dalla causa dell'antifascismo ma, per esempio, i partigiani monarchici erano per la monarchia ed i partigiani socialisti erano per la repubblica.
Inoltre, sui partigiani comunisti vi era l'ombra del comunismo che si sarebbe imposto sull'Italia e che avrebbe avvicinato quest'ultima all'Unione Sovietica.
Dunque, mancava una visione di insieme per quello che si sarebbe dovuto fare dopo il conflitto.
Il caso dell'eccidio di Porzus fu eclatante.
L'eccidio di Porzus fu fatto dai partigiani comunisti, i quali uccisero altri partigiani, quelli cattolici e socialisti.
Va detto anche che i movimenti partigiani furono molto più attivi al Nord che al Sud dell'Italia.
Infatti, il Mezzogiorno fu di fatto liberato dagli Alleati, i quali sbarcarono in Sicilia il 9 luglio 1943.
Guarda caso, l'esito del referendum tra repubblica e monarchia fu vinto dalla prima grazie ai voti del Nord.
Il Sud era rimasto monarchico.
Dunque, questo ci dà l'idea di ciò che fu la realtà storica di quel periodo drammatico.
Fu proprio grazie agli Alleati (che, per l'appunto, liberarono il Sud) se ci fu il grande contributo alla liberazione dell'Italia e se quest'ultima non finì nell'orbita sovietica.
Quindi, va bene citare quei partigiani che veramente vollero la libertà dell'Italia ma bisogna ristabilire la verità storica.
Nessun commento:
Posta un commento