Su "Atlantico Quotidiano", vi è un articolo di Federici Punzi che è intitolato "Coprifuoco scelta tutta politica: prima Conte ora Draghi, una pericolosa torsione autoritaria".
Ne riporto questo stralcio:
"Accanimento dei comunisti al governo contro gli italiani. Se il coprifuoco dalle 22 è stato confermato è solo per un motivo: preservare gli equilibri politici della maggioranza. Libertà fondamentali continuano ad essere lese arbitrariamente, con la scusa del Covid, solo per non darla vinta alla Lega. Fonti del Cts: mai consultati, è sempre stata “scelta politica”
Non c’è più alcuna logica sanitaria ed epidemiologica, la lotta al Covid in Italia si sta trasformando in lotta alla libertà. L’ultimo decreto, chiamato “Riaperture”, varato ieri dal Consiglio dei ministri, con l’astensione della componente leghista, rende evidente che ormai anche questo governo, come e forse più del precedente, si sta avvitando in una spirale di misure – vecchie come il coprifuoco o nuove come il green pass – sempre più strampalate, senza alcun supporto scientifico, senza alcuna correlazione causa-effetto tra le situazioni o i comportamenti colpiti e il contenimento del contagio, né alcuna analisi costi-benefici e in molti casi nemmeno un senso logico. Ormai evidente che si tratta solo di politica – e di bassa politica".
Non c’è più alcuna logica sanitaria ed epidemiologica, la lotta al Covid in Italia si sta trasformando in lotta alla libertà. L’ultimo decreto, chiamato “Riaperture”, varato ieri dal Consiglio dei ministri, con l’astensione della componente leghista, rende evidente che ormai anche questo governo, come e forse più del precedente, si sta avvitando in una spirale di misure – vecchie come il coprifuoco o nuove come il green pass – sempre più strampalate, senza alcun supporto scientifico, senza alcuna correlazione causa-effetto tra le situazioni o i comportamenti colpiti e il contenimento del contagio, né alcuna analisi costi-benefici e in molti casi nemmeno un senso logico. Ormai evidente che si tratta solo di politica – e di bassa politica".
Prima vi era Giuseppe Conte ed ora vi è Mario Draghi.
Qualche cambiamento è stato fatto ma la solfa è la stessa.
Resta il coprifuoco e restano le restrizioni.
Resta anche il clima di paura che è stato instillato.
Insomma, ci sono stati pochi cambiamenti ed i diritti costituzionali continuano ad essere implicitamente sospesi.
Questo è stato detto dal governatore della Puglia Michele Emiliano.
Siamo al parossismo della follia.
Non ci si rende conto della torsione autoritaria dello Stato italiano?
Infatti, il rischio è che l'emergenza diventi la normalità.
L'idea della chiusura e del divieto diventa una misura di ogni giorno.
Insomma, stiamo rinunciando alle nostre libertà in nome dell'emergenza.
Nessuno con un po' di sale in zucca nega che il Coronavirus sia presente e che sia un problema.
Però, altri Paesi (come Regno Unito ed Israele) si stanno avviando verso la normalità, grazie ad una politica accorta nelle vaccinazioni.
Invece, noi italiani restiamo indietro.
Le vaccinazioni vanno avanti a rilento e noi ci stiamo abituando a vedere ridurre i nostri diritti.
Intanto, con la scusa del Covid, il Governo pensa agli equilibri interni della sua maggioranza.
Questo è un dato di fatto.
Basti pensare al fatto che il premier Draghi non abbia cacciato via un ministro non all'altezza come il ministro della Salute Roberto Speranza.
Questo la dice lunga.
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