Prendo spunto da un articolo sul "Nuovo Giornale Nazionale" che parla di Michela Murgia.
Nella trasmissione di Giovanni Floris "Di Martedì", che va in onda su La 7 ogni martedì, la scrittrice ha detto:
"A me personalmente spaventa avere un commissario che gira con la divisa”.Ella si è riferita al generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario per l'emergenza Covid.
Ora, faccio la mia considerazione.
Se il panorama culturale italiano è rappresentato da una persona come Michela Murgia, significa che l'Italia è morta.
Persone come Michela Murgia sono nemiche della cultura italiana.
Ogni volta che una persona come Michela Murgia parla, la cultura italiana riceve una pugnalata.
Le sue parole sono piene solo di ideologia.
Oltre all'ideologia, non c'è nulla.
Le uscite di Michela Murgia non trasmettono nulla, se non un livore ideologico molto forte.
Forse, la signora Murgia (che vuole farsi passare per colta ma che mostra qualche lacuna) non sa che esistettero (e che tuttora esistono) anche i dittatori comunisti?
Anche i comunisti indossavano (e tuttora indossano) le divise.
Evidentemente, con questa frase infelice, Michela Murgia l'ha fatta fuori dal vaso.
Nessun commento:
Posta un commento