Un articolo scritto su "Panorama" da Carlo Cambi ed intitolato "Taglio netto in Vaticano" rende l'idea dello stato di crisi del Vaticano.
La pandemia da Covid ha disastrato i conti del Vaticano.
Il disavanzo è di 49,7 milioni di Euro.
Le offerte alle messe sono calate, come sono calate anche le entrate provenienti dai turisti che vanno ai Musei Vaticani.
Così, Papa Francesco ha deciso di implementare una politica di tagli severi e rigorosi alle spese.
Tuttavia, questo rischia di favorire chi fa delle pressioni su Papa Francesco.
Un esempio di ciò potrebbe essere la Commissione per l'economia, che si è riunita d'urgenza il 1° aprile e che il cardinale tedesco Reinhard Marx potrebbe usare per fare pressioni sul Papa.
L'arcivescovo di Monaco di Baviera e Frisinga ha chiesto la verità in merito ad alcuni investimenti, a partire da Sloane Avenue.
Dunque, non vi è solo una crisi economica per il Vaticano ma vi è anche una crisi spirituale della Chiesa.
Per esempio, la Chiesa tedesca continua a chiedere di prendere provvedimenti riguardo alla benedizione delle coppie omosessuali in chiesa, al diaconato femminile e all'intercomunione con i protestanti, cose alle quali la maggioranza dei vescovi tedeschi (con in testa il cardinale Marx) è favorevole.
Inoltre, finanzia le Organizzazioni non governative che portano i clandestini da noi.
Per contro, la medesima Chiesa tedesca sta vedendo un crollo dei fedeli.
Dunque, il travaglio per la Chiesa continua.
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