Ora, nessuno con un po' di ragionevolezza vuole inneggiare all'omofobia o vuole negare i diritti individuali degli omosessuali.
Però, vi sono due questioni di fondo molto importanti.
La prima questione di fondo è rappresentata dall'emergenza sanitaria, economica e sociale.
I veri problemi del Paese sono il Covid, le aziende che chiudono, la disoccupazione le famiglie che non arrivano a fine mese.
I titolari di molte imprese e molte famiglie aspettano delle risposte serie dalle istituzioni.
Basti pensare ai ristoratori.
Oggi, essi hanno manifestato a Roma.
Del resto, il Governo presieduto da Mario Draghi non è nato per fare queste cose?
Si dice che questo Governo sia nato per gestire l'emergenza.
Dunque, se è così, è bene trattare i temi sopraelencati.
La seconda questione riguarda la libertà di parola, che è un tema riconosciuto come sacrosanto dalla Costituzione.
Infatti, molti politici (e non solo) hanno giudicato il ddl Zan-Scalfarotto censorio.
Va bene condannare l'omofobia ma non si può neppure censurare chi esprime le proprie opinioni, quando queste non collimano con un certo pensiero.
Per esempio, una persona che si dice contraria alle adozioni di minori da parte delle coppie omosessuali deve essere per forza di cose da classificata come "omofoba"?
Deve essere ricordato che ci sono anche tanti omosessuali contrari alle adozioni di minori da parte di coppie formate da persone dello stesso sesso.
Un esempio è Cristiano Malgioglio.
Oltretutto, esistono già delle aggravanti riguardo ai reati contro le persone.
Per esempio, per una persona che picchia un'altra per l'orientamento sessuale di quest'ultima sono già previste le aggravanti.
Basterebbe applicarle.
Dunque, prima di essere approvato, il ddl Zan-Scalfarotto dovrebbe essere controllato ed eventualmente corretto, per evitare il rischio di mettere delle censure che limiterebbero la libertà di parola.
I diritti individuali debbono essere tutelati ma deve essere tutelata anche la libertà di parola.
Del resto, il Governo presieduto da Mario Draghi non è nato per fare queste cose?
Si dice che questo Governo sia nato per gestire l'emergenza.
Dunque, se è così, è bene trattare i temi sopraelencati.
La seconda questione riguarda la libertà di parola, che è un tema riconosciuto come sacrosanto dalla Costituzione.
Infatti, molti politici (e non solo) hanno giudicato il ddl Zan-Scalfarotto censorio.
Va bene condannare l'omofobia ma non si può neppure censurare chi esprime le proprie opinioni, quando queste non collimano con un certo pensiero.
Per esempio, una persona che si dice contraria alle adozioni di minori da parte delle coppie omosessuali deve essere per forza di cose da classificata come "omofoba"?
Deve essere ricordato che ci sono anche tanti omosessuali contrari alle adozioni di minori da parte di coppie formate da persone dello stesso sesso.
Un esempio è Cristiano Malgioglio.
Oltretutto, esistono già delle aggravanti riguardo ai reati contro le persone.
Per esempio, per una persona che picchia un'altra per l'orientamento sessuale di quest'ultima sono già previste le aggravanti.
Basterebbe applicarle.
Dunque, prima di essere approvato, il ddl Zan-Scalfarotto dovrebbe essere controllato ed eventualmente corretto, per evitare il rischio di mettere delle censure che limiterebbero la libertà di parola.
I diritti individuali debbono essere tutelati ma deve essere tutelata anche la libertà di parola.
Nessun commento:
Posta un commento