La statua stele di Barbassolo, una proposta

Almeno per Pasqua, voglio cercare di parlare di politica il meno possibile.

Ho fatto un fioretto.

Le foto qui riportate mostrano il mio articolo su "La Civetta" che parla nuovamente della statua-stele di Barbassolo, località del Comune di Roncoferraro, in Provincia di Mantova.

Il reperto è interessante, visto che ve ne sono di simili anche in altre parti, come la Lunigiana.

Ora, la questione non è affatto irrilevante, visto che vi sono reperti simili anche in altre parti d'Italia e all'estero.

Ho scritto di questa storia sul mio libro intitolato "Da Roncoferraro a Pontremoli: una possibile via delle statue-stele?"
Io ho già lanciato una proposta per il 50° anniversario dell'opera di padre Pierino Pelati per la parrocchia di Barbassolo, a livello comunale e non solo.

Per esempio, in quell'occasione, si potrebbe invitare il direttore del Museo delle Statue-Stele della Lunigiana, il dottor Angelo Ghiretti.

Il museo in questione si trova a Pontremoli, un Provincia di Massa-Carrara.

Ghiretti è già venuto a Roncoferraro e ha già visto la statua-stele, la quale è incastonata in un muro del campanile della chiesa di Barbassolo. 

Anzi, si potrebbe fare venire una Barbassolo una delegazione del Comune di Pontremoli, con la quale si potrebbe aprire un discorso per fare una collaborazione tra Comuni.

Io penso che non faccia schifo neppure la parola "gemellaggio".

Si sa che i gemellaggi sono legami simbolici stabiliti per sviluppare strette relazioni politiche, economiche e culturali.

Ricordo che, per la vicinanza all'abbazia di San Benedetto Po,  il territorio Roncoferraro è legato anche a quei pellegrini che andavano a Roma, attraverso il Brennero e percorrendo la Via Romea Imperiale, come Pontremoli è legata ai pellegrinaggi sulla Via Francigena.

Dunque, penso che si possa fare molto.