Perché Draghi dà retta a Speranza?

Su "Panorama", vi è un articolo di Maurizio Belpietro che è intitolato "La pistola ad acqua di Speranza". 

Il decreto sulle riaperture del premier Mario Draghi è solo un bluff.

Se fosse un po' più coerente con ciò che dice, Draghi caccerebbe via il ministro della Salute Roberto Speranza.

Invece, ha messo in piedi un decreto riaperture a metà.

Basti pensare alla questione del coprifuoco alle ore 22.00.

Insomma, Draghi dice di volere cambiare le cose ma dà retta a Speranza, il fautore delle chiusure.

Vuole dare il contentino alla Lega, che vuole veramente un cambio di passo, ma poi torna sui suoi passi. 

Questo è il motivo per il quale Fratelli d'Italia non è in maggioranza. 

Infatti, Fratelli d'Italia ha sempre mostrato la sua contrarietà a governare con chi ha fatto questo disastro.

Questa si chiama coerenza. 

Il ministro Speranza non ha fatto altro che chiudere ed imporre divieti agli italiani.

Però, non ha fatto nulla per combattere realmente il Covid.

Per esempio, nel Regno Unito, quel Boris Johnson che tutti ritenevano scapestrato è riuscito a fare vaccinare 40 milioni di persone.

Negli USA, la campagna vaccinale è cominciata quando il presidente era ancora Donald J. Trump.

In Israele, il Covid è stato debellato, anche usando il vaccino russo Sputnik.

Invece, la situazione italiana è diversa.

La campagna vaccinale va a rilento.

Dunque, ci si deve chiedere come mai Draghi non abbia mandato via Speranza ed il motivo per il quale egli gli sta dando ancora retta.