Per Beppe Grillo, la ragazza che ha denunciato Ciro è colpevole?

Su "Il Giornale", vi è un articolo  di Rosa Scognamiglio che è intitolato "Ora Grillo fa indagare sulla ragazza che accusa il figlio".

Ne riporto questo stralcio: 

"Non è bastato a Beppe Grillo il videomessaggio social a difesa del figlio, accusato di stupro, per sedare le polemiche di questi giorni ed evitare la gogna mediatica. E allora, meglio rivolgersi a un pool di esperti per scagionare Ciro dalla pesantissima taccia di violenza sessuale. Stando a quanto si apprende dal quotidiano La Repubblica, infatti, il leader del Movimento Cinque Stelle, avrebbe deciso di avviare una "indagine privata" sulla ragazza italo-svedese che ha denunciato il presunto abuso consumatosi la notte del 17 luglio 2019, a Porto Cervo".

Ci si dovrebbe chiedere dove siano le femministe.

Se a fare quello che sta facendo Beppe Grillo in difesa di suo figlio Ciro, il quale è accusato di stupro, fosse stato un politico di centrodestra, sarebbe scoppiato il pandemonio.

Invece, l'accusa di questo reato grave è stata rivolta al figlio di Beppe Grillo e tutto tace.

Ora, Beppe Grillo sta avendo un atteggiamento a dir poco vergognoso.

Infatti, egli diceva ogni cosa contro i suoi avversari.

Li accusava di ogni nefandezza e li mostrificava.

Oggi, Beppe Grillo è diventato garantista, perché c'è di mezzo il suo figliolo.

Questa è ipocrisia della peggiore specie.

A Beppe Grillo non interessa delle vite degli altri.

Chi ha votato il Movimento 5 Stelle ricordi ciò.