In Croazia, qualcuno ha avuto la "brillante idea" di definire Marco Polo croato e non italiano.
Infatti, la sua famiglia
Ora, dire che il noto esploratore (1254-1324) sia stato croato e non italiano per il semplice fatto che l'origine della sua famiglia sia stata nell'isola di Curzola, per dirla come la direbbe il ragionier Ugo Fantozzi, mi pare una cagata pazzesca.
Mi si scusi il francesismo ma non sopporto la falsificazione della storia per fini politici.
Infatti, al tempo di Marco Polo, Curzola era abitata da italiani.
Dunque, gli storici croati se ne facciano una ragione: Marco Polo era italiano.
L'iniziativa è partita dall'ex-presidente croato Stjepan Mesic, il quale ha inaugurato un museo dedicato a "Marko Polo".
Sul Corriere della Sera, vi è un articolo che parla della storia in questione.
Ora, i Croati non solo ci vogliono fregare il gas dal mare (anche per colpa della nostra classe politica) ma ora ci vogliono fregare anche Marco Polo.
Essi hanno già i loro uomini illustri da ricordare.
Uno di questi è Marin Getaldić (1566 - 1606), il quale fu un grande matematico.
Dunque, lascino stare il nostro esploratore.
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