Oggi, si celebra il World Cancer Day, la Giornata Mondiale della lotta contro il Cancro.Purtroppo, il cancro mi è familiare.
L'anno scorso, il 12 novembre, ho perso mia madre.
Ella è stata uccisa da un microcitoma al polmone, il quale ha prodotto delle metastasi al cervello.
La prognosi è stata tragica.
Mia madre è entrata in ospedale il 4 ottobre, per continui giramenti di testa, e non è più tornata a casa.
Prima di lei, persi mia nonna materna, i miei nonni paterni ed uno zio.
Ora, io non voglio fare polemiche sul Covid e rispetto chi lo ha contratto e la memoria di chi non ce l'ha fatta.
Però, si parla tanto dei morti a causa del Covid ma non si parla più dei morti di cancro.
Questo mi fa pena.
I morti di cancro valgono meno di quelli di Covid?
Inoltre, tanti malati di cancro non hanno ricevuto nei mesi in cui vi è stato il boom del Covid.
Forse, se non ci fosse stata la cattiva gestione della situazione inerente al Covid, tante persone, compresa mia madre, sarebbero andate all'ospedale e si sarebbero curate.
Sappiamo tutti che il Covid si può curare anche a casa, con le giuste cure.
Sono mancate tante cose basilari, come l'informazione.
Mia madre non stava bene e aveva paura di andare all'ospedale.
Se ci fosse andata prima, forse, si sarebbe potuto fare qualcosa di più.
La speranza è che si trovi una cura contro questa brutta bestia, una volta per tutte.
Sono stati fatti dei passi avanti ma c'è ancora molto da lavorare.
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