La leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni è stata insultata dal quotidiano "La Stampa".La presa di posizione contro il Governo Draghi ha scatenato delle polemiche.
Come riporta "Il Giornale", il quotidiano "La Stampa" le ha dedicato un lunghissimo articolo dal titolo "Meloni, la lotta e non il governo. La sovranista del gran rifiuto".
Il passaggio dell'articolo che ha maggiormente indignato Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia è stato il seguente: "[...]Comprensivo di sensi di colpa perché la politica la tiene lontana dalla figlia piccola, Ginevra, prodotta con la collaborazione del compagno autore Mediaset di quattro anni più giovane e mai sposato (però è curioso: tutti questi campioni della famiglia tradizionale ne hanno una irregolare, almeno davanti a Dio. Lei però ribatte che è colpa di lui, che non vuole sposarsi)".Oltre a ciò, sono stati lanciati anche degli epiteti che se fossero stati lanciati da un giornale di destra ad una donna della sinistra sarebbero stati bollati come "sessisti".
Invece, è stata insultata una donna di destra e tutto è passato in cavalleria o per "semplice dialettica politica".
Ora, questi attacchi a Giorgia Meloni mi sembrano lanciati per provocare e per intimorire.
Giorgia Meloni ha detto no a Mario Draghi per coerenza.
Che tipo obbligo avrebbe verso Draghi?
Per quale motivo dovrebbe essere obbligata a sostenere Mario Draghi?
Siamo ancora un Paese libero.
Se Fratelli d'Italia ha scelto di restare fuori dalla maggioranza pro-Draghi ha esercitato un suo diritto.
Non ha sostenuto neppure i Governi precedenti dal 2011 ad oggi.
Dunque, nonostante le scuse, "La Stampa" ha lanciato un attacco veramente disgustoso.
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