Premetto: io sono tesserato in Fratelli d'Italia.Sposo pienamente la linea dell'onorevole Giorgia Meloni di non sostenere il nascente Governo presieduto da Mario Draghi.
Del resto, Giorgia Meloni è coerente con la sua politica. Non sostenne i Governi di Mario Monti, di Enrico Letta, di Matteo Renzi, di Paolo Gentiloni e di Giuseppe Conte e farà lo stesso anche con Draghi.
Fratelli d'Italia è (e sarà sempre) per un centrodestra unito ma non ama i Governi tecnici o di "grandi coalizioni".
Come ho scritto prima, condivido questa linea.
Tuttavia, debbo apprezzare queste parole del leader della Lega Matteo Salvini, il quale (a differenza di Giorgia Meloni) ha aperto a Draghi:
Abbiamo discusso di una collocazione atlantica e della nostra amicizia verso Stati Uniti, Israele, paesi occidentali democratici, mantenendo buoni rapporti con tutti".
Queste parole fanno onore a Salvini e debbono aprire la strada a ciò che deve essere un centrodestra moderno, civile e democratico.
Il centrodestra deve guardare all'atlantismo, pur mantenendo rapporti di buon vicinato con Paesi come la Russia, e all'alleanza stabile con Israele in Medio Oriente.
Il centrodestra vero è esattamente questo.
Noi non possiamo permetterci ambiguità nei rapporti con gli altri Paesi.
Non possiamo essere alleati degli USA e legarci economicamente alla Cina.
Non possiamo dirci amici di Israele e non sanzionare l'Iran, il quale lo vuole distruggere.
Dunque, queste parole di Salvini debbono essere uno stimolo per dare un giusto indirizzo politico al centrodestra.
Anzi, Salvini farebbe bene a proporre alla nuova maggioranza (della quale farà parte) e al premier Draghi, come punto programmatico, l'approvazione della definizione di antisemitismo secondo l'IHRA .
Dunque, queste parole fanno onore a Salvini.
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