Domenica, c'è stata la festa di San Valentino, la festa degli innamorati.Ora, mi viene più volte chiesto un parere a riguardo.
Io penso di essere l'ultima persona in grado di parlare del tema dell'amore, vista la mia situazione da single impenitente, che ha ben altre cose a cui pensare.
Prima, penso a sistemare la mia posizione lavorativa, poi penserò al resto.
Certo, riguardo all'amore, ammetto di essere una frana.
Ventuno anni fa, non mi dichiarai ad una ragazza della quale fui innamorato.
Ho scritto di questa cosa anche nel mio ultimo libro, quello intitolato "Amicitia: heri et hodie".
Comunque, oggi, noi assistiamo ad una crisi di valori.
Per esempio, la gente si sposa sempre meno.
La crisi economica induce molti a ritardare o a non fare celebrare le nozze.
Inoltre, vi è anche una crisi di valori che si aggravata con il Covid.
La gente si chiude sempre di più e le relazioni umane, amicali e d'amore, crollano.
Purtroppo, lo stare chiusi in casa incupisce le persone e le incattivisce.
Così, ci sono vere e proprie tragedie, come le violenze domestiche o gli uxoricidi.
Insomma, questo non è tempo di amicizia e d'amore.
Qui si rischia veramente la disgregazione sociale e di vedere intere famiglie distruggersi.
Inoltre, in un periodo nel quale le libertà individuali sono compresse una relazione è vista come un limite.
Dunque, noi ci troviamo di fronte ad una società che si sta disgregando.
A fronte di ciò, sembra che nessuno stia facendo nulla.
Questo è preoccupante.
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