Per Samuele Rago, presidente della sezione Provinciale di Savona dell'ANPI, Giuseppina Ghersi fu stuprata perché "era fascista".Ora, per gli "antifascisti" i crimini della II Guerra Mondiale non furono eguali?
Mi domando cosa avrebbe potuto capire del fascismo una ragazzina di soli 13 anni.
Purtroppo, per questi "antifascisti", i crimini non furono eguali.
Basti pensare a ciò che dicono sulle foibe.
Alcuni di questi "antifascisti" ritengono che ricordare le foibe sia un atto di revisionismo storico e di revanscismo.
Ora, ricordare le vittime delle foibe non è un atto di revisionismo storico o di revanscismo ma è un atto di giustizia verso la nostra storia.
I martiri delle foibe erano italiani come noi e non nazisti e fascisti.
Inoltre, Giuseppina Ghersi era solo una bambina.
Che male avrebbe potuto fare?
Già di per sé, lo stupro di una bambina fu abominevole.
Lo stupro di una bambina è sempre una cosa abominevole.
Lo stupro e l'uccisione di una bambina in nome di un'ideologa orrenda (come quella comunista) è qualcosa di ancora più abominevole.
Nel riconoscere ciò non c'è alcun revisionismo o revanscismo.
C'è solo la volontà di ristabilire la verità storica.
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