Riprendo un pezzo di un articolo stupendo scritto da Nicola Porro sul suo blog:
"00:00 Saluti.
01:50 La sfuriata di Salvini a Speranza…
02:45 Draghi prosegue con i Dpcm in stile Conte. Ma il centrodestra dov’è?!
04:05 Basta cambiare il capo della protezione civile, Angelo Borrelli, per dire che si cambia passo rispetto a Conte? Direi proprio di no".
Io sono di Fratelli d'Italia e non voglio certo polemizzare con gli amici della Lega e di Forza Italia.
Però, qualche domanda me la pongo.
Infatti, per la Lega e Forza Italia e gli altri partiti di centrodestra vale la pena di sostenere un Governo con il Partito Democratico ed il Movimento 5 Stelle, i due partiti che hanno portato l'Italia in questa situazione?
Certamente, la mossa di Matteo Salvini ha spiazzato la sinistra ma questo potrebbe non bastare.
I partiti di centrodestra che sostengono il Governo Draghi debbono fare sentire la loro voce, specialmente ora che c'è stata la scissione nel Movimento 5 Stelle.
Se non lo facessero, perderebbero di credibilità.
Infatti, qui c'è in gioco la credibilità di una compagine che fino ad ora ha vinto le elezioni con merito.
Ora che c'è stata la scissione nel Movimento 5 Stelle, scissione che ha reso determinanti i partiti del centrodestra in Senato, la Lega e Forza Italia debbono farsi sentire.
Hanno l'occasione d'oro di dire la propria.
Sembra quasi una partita di calcio nella quale gli avversari sono rimasti in dieci e in grossa difficoltà.
A questo punto, si deve dare il colpo del KO.
I partiti del centrodestra che sostengono il Governo Draghi debbono alzare il tiro, per mettere in crisi l'altra parte e portare il Governo Draghi ad una linea diversa da quella di chi l'ha preceduto.
Non debbono lasciare il pallino del gioco alla sinistra.
Allora sì che si potrà parlare di cambiamento e di passaggio dalle baggianate (di Giuseppe Conte) alla serietà.
In caso contrario, Lega e Forza Italia potrebbero pagare un prezzo salato in termini di consenso, danneggiando tutto il centrodestra.
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