La questione delle foibe è stata a lungo insabbiata e tenuta nascosta e questa vignetta di Ghisberto la mette in luce.Per lungo tempo, ricordare i nostri connazionali fatti uccidere e gettati nelle foibe dal leader comunista jugoslavo Tito fu associato ai "nostalgici del fascismo".
Certi gruppi di ispirazione comunista hanno ancora questo atteggiamento.
Ora, se si vuole arrivare ad una vera riconciliazione nazionale, la storia deve essere letta senza pregiudizi.
Come sono stati portati alla luce i crimini dei fascisti e dei nazisti, così, si debbono portare all'attenzione le porcherie dei comunisti.
Non si può derubricare la questione delle foibe ad una semplice "azione collaterale della guerra" né la si può definire "parte della guerra".
Nella loro mente criminale, anche i nazisti definivano la questione dei campi di concentramento una "parte della loro guerra".
Dunque, esattamente come la Shoah e qualsiasi altro genocidio, l'eccidio delle foibe fu un crimine contro l'umanità.
Infatti, qualsiasi genocidio è un crimine contro l'umanità.
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