Su "
Panorama", vi è un interessante articolo di Giorgio Gandola che inizia così:
"Si stanno riposizionando i virologi da talk show. Massimo Galli è meno katanga nel trasmettere ansia e nessuno parla più di politica, le dichiarazioni rimangono dentro i binari della competenza sanitaria, Andrea Crisanti è scomparso.
Il volume della radio si è abbassato, i turiferari di redazione sostengono che sia l'effetto Mario Draghi".
Ora, una domanda sorge:
"Siamo sicuri che il Governo Draghi abbia il "ricostituente" per questo Paese piegato dalla pandemia?".
I soldi del Recovery Fund dovranno essere spesi.
Come saranno spesi tali soldi?
I partiti che sostengono il Governo sono troppo diversi tra loro.
Il Movimento 5 Stelle ed il Partito Democratico sono per l'assistenzialismo e Lega e Forza Italia no.
Una delle parti in causa dovrà cedere.
Chi cederà?
Guardando i numeri in Parlamento, pare difficile vedere un centrodestra dominante sul Governo.
Sarebbe stato così anche se Fratelli d'Italia fosse entrato in maggioranza.
Sembra difficile conciliare chi vuole l'assistenzialismo e chi punta a favorire l'impresa.
Il rischio è quello di avere un Governo confuso nella sua azione o quello di avere un Governo sbilanciato a sinistra.
Infatti, Draghi troverebbe maggiore sintesi tra Liberi e Uguali, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle ed Italia Viva, gli stessi partiti che hanno distrutto l'Italia.
Questo non è bene per nessuno.
Dunque, definire Mario Draghi il "Salvatore della Patria" è alquanto affrettato.
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