Quando lo scherzo non fa più ridere...

Fa discutere il caso di un bambino nel Napoletano che è stato vestito per il Carnevale con un costume simile a quello del protagonista del film "Il bambino con il pigiama a righe", un film del 2008 che parlava di un'amicizia tra un bambino tedesco figlio di un capo delle SS ed un coetaneo ebreo prigioniero nel campo di concentramento amministrato dal padre.

Quest'ultimo è il protagonista.
La cosa è stata scioccante.
Io penso che si sia perso il senso della misura.
Si scherza su cose su cui non si dovrebbe (anzi, non si deve) assolutamente scherzare.
Su fatti tragici come la Shoah e qualsiasi altro genocidio non si può scherzare, come non si può scherzare sulla malattia.
Eppure, c'è chi fa certe cose.
L'amico Luca Boffa (che ringrazio) mi ha segnalato il video su Youtube, che ho riportato qui sotto.



Evidentemente, vi è tanta superficialità.
Questa è la società dell'apparire e del "parlane bene o parlane male purché se ne parli".
Una società del genere non produce nulla di buono.
I fatti lo dimostrano.