Gerusalemme, quello che Papa Francesco non vuole capire

Come riporta un articolo scritto di "Italia & Israele Today", Papa Francesco ed il re del Marocco hanno firmato un documento con cui non si vuole riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele.
Il documento recita:

"Noi riteniamo importante preservare la Città santa di Gerusalemme / Al Qods Acharif come patrimonio comune dell’umanità e soprattutto per i fedeli delle tre religioni monoteiste, come luogo di incontro e simbolo di coesistenza pacifica, in cui si coltivano il rispetto reciproco e il dialogo.A tale scopo devono essere conservati e promossi il carattere specifico multi-religioso, la dimensione spirituale e la peculiare identità culturale.
Auspichiamo, di conseguenza, che nella Città santa siano garantiti la piena libertà di accesso ai fedeli delle tre religioni monoteiste e il diritto di ciascuna di esercitarvi il proprio culto".

Sono un cattolico praticante e rispetto il Santo Padre.
Non sono uno di quelli che lo apostrofano con termini come "imam Bergoglio".
Però, non posso condividere questa presa di posizione del Santo Padre.
Infatti, Gerusalemme può conservare il suo status di Città santa per le tre religioni monoteiste sotto la sovranità israeliana.
In Israele vi è piena libertà di culto.
Nei Paesi islamici, invece, questa piena libertà non c'è.
Dunque, come potrebbe Gerusalemme continuare ad esercitare in pieno il suo ruolo di Città santa per le tre religioni in un contesto islamico?