Quando si sbaglia, si debbono ammettere gli errori.
Ho frainteso l'articolo in questione ed il video con il brano dei Rammstein intitolato "Deutschland" che è stato tacciato di apologia di antisemitismo che non c'è.Il video non inneggia all'antisemitismo, anche se le atmosfere sono alquanto lugubri.
Al contrario, esso critica le classi dirigenti tedesche che si succedettero nei secoli e negli anni ma non mostra alcuna forma antisemitismo.
Invece, qui c'è il rischio che questa polemica scoppiata intorno a questo video divenga una sorta di "arma di distrazione di massa" rispetto all'antisemitismo reale, quello che esiste per davvero e di cui si parla troppo poco, come l'antisemitismo proveniente da sinistra.
Queste sono la parole di Sfaradi:
"Deutschland è il primo di una serie di video dei Rammstein e racconta La Germania cuore dell’Europa trafitto da molteplici spade mentre l’azione si svolge in diverse epoche storiche. Parte dal 39 d.C., quando i Romani tentarono la conquista delle terre germaniche fino al futuro dove si vedono i musicisti con le tute da astronauti passando per il Medio Evo, il Sacro Romano Impero e il novecento con la tragedia del Nazismo prima e del Comunismo della DDR poi. Tutto questo però non viene preso in considerazione e solo per creare polemiche inutili e dannose, e perché no anche pretestuose, qualcuno si è preso la briga di estrapolare i 35 secondi dove si vedono i quattro componenti della band che, vestiti con i pigiami a righe dei deportati nei campi di sterminio, vengono impiccati da un nazista in alta uniforme.
Questo sarebbe antisemitismo? Non credo. Il Nazismo, inutile girarci intorno, fa parte della storia tedesca e questo video, irriverente verso i dittatori del passato e del presente, non è altro che la prova del perfetto contrario. Ma non basta perché se una band è tedesca e tocca la Shoà ci vuole poco per spegnere i cervelli e ottenere un’immediata levata di scudi. A Felix Klein, incaricato del governo tedesco, tanto bravo a parlare del nulla, che può sembrare ai meno attenti antisemita di destra per cui utile al discorso generale del politicamente corretto, ci sarebbe invece da chiedere come mai in tutte le sedi internazionali il suo governo da anni vota contro Israele. Bisognerebbe chiedergli come mai l’antisemitismo, quello vero, di destra, islamico e, soprattutto, di sinistra, secondo recenti statistiche cresce inesorabile in tutta la Germania. Questo, e non una semplice canzone, che poi semplice non è se andiamo a ben guardare, dovrebbe essere un serio problema da affrontare".
Io ho visionato il video per intero.
Non mi è piaciuto (anche perché il genere musicale non è il mio preferito, dato che io amo la musica sacra, quella classica ed il pop) però parlare di antisemitismo riguardo a codesto video mi pare fuori luogo.
Da cattolico, mi turbano certe scene.
Sapete, sulla religione, sono molto sensibile e quando si tocca quell'argomento la cosa mi può turbare.
Se poi si tocca il mio credo (quello cattolico-romano) io mi infastidisco, anche perché quando penso alla Chiesa penso ai grandi santi che fecero tanto bene.
Penso a Sant'Alfredo il Grande, a Sant'Alberto Magno, a San Francesco d'Assisi, a Sant'Antonio da Padova, a Santa Rita da Cascia, a Santa Caterina da Siena, a San Luigi Gonzaga o a San Gabriele dell'Addolorata.
Nella Chiesa ci fu gente che commise degli errori, anche atroci e gravi, ma penso anche a grandi personaggi che invece fecero molto bene.
Tornando in parte al discorso dell'antisemitismo, ricordo il vescovo di Magonza, il quale tentò di proteggere gli ebrei nel 1096, quando i crociati tedeschi fecero una strage.
Tra l'altro, il Medio Evo non fu l'epoca buia di cui oggi si parla tanto.
Tra l'altro, il Medio Evo non fu l'epoca buia di cui oggi si parla tanto.
A parte codesta mia digressione sul cattolicesimo e sul Medio Evo, penso che parlare di antisemitismo riguardo a quel video sia fuori luogo.
Il video può piacere o non piacere (e a me non piace per niente) ma parlare di antisemitismo è fuori luogo.
L'antisemitismo è altro.
Bisogna fare attenzione a ciò che si dice, a ciò che si scrive e a ciò che si legge.
Si agitano fantasmi di cose che non ci sono mentre si ignora ciò che c'è.
Questo non va per niente bene.
La disinformazione rischia davvero di creare un danno.
Qui sotto vi è il video.
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