Prima di parlare male del Medio Evo...

Mi sono interessato alla storia di Cipro e ho preso dal blog "Bisanzio" questa foto che mostra le rovine della chiesa di San Giorgio dei Latini di Famagosta.
Questo mi fa ricordare quanto accadde nel 1571, anno in cui Cipro fu conquistata dai Turchi Ottomani, proprio con la caduta di Famagosta.
Tutte le vestigia del Medio Evo che erano presenti nelle città cipriote, che Nicosia, Famagosta, Limassol e Pafo furono distrutte o furono cambiate dagli Ottomani.
Penso alle cattedrali gotiche di Nicosia e Famagosta, che furono convertite in moschee, o a quelle di Limassol e Pafo, che furono distrutte.
Ora, coloro che oggi parlano male del Medio Evo (come il vicepremier Luigi Di Maio) farebbero bene a studiare di più.
Noi, uomini e donne di oggi, dobbiamo molto al Medio Evo.
Per esempio, le mutande ed i pantaloni sono cose che risalgono al Medio Evo.
All'epoca degli antichi Romani, non si sapeva neppure cosa fossero le mutande ed i pantaloni.
Anche gli occhiali furono inventati nel Medio Evo.
Anche i libri che noi vediamo oggi, nel formato di codex, nacquero tra la tarda Età Antica ed il Medio Evo.
Prima, infatti, si usavano le tavolette, i papiri, le pergamene ed i rotoli.
Al Medio Evo, noi dobbiamo anche grandi monumenti e cattedrali, che sono veri e propri "libri di pietra" e che in passato istruirono le persone analfabete alla fede.
Noi dobbiamo al Medio Evo anche opere letterarie importanti, come quelle di Jacopone da Todi e di Dante Alighieri.
La prima costituzione moderna nacque del Medio Evo e fu la Magna Charta Libertatum dell'Inghilterra, la quale fu fatta nel 1215.
Dunque, non si può parlare male del Medio Evo.
Come tutte le epoche, esso ebbe cose belle e cose meno belle.
Chi parla male del Medio Evo non sa cosa dice e contribuisce a diffondere l'ignoranza.