cum ogni anima damnata visti...
Belial, Luciferus et Asmodeus...
ca 'nganni ficinu...comu fannu...
et un'anima fari ponu...
tinta...di cu vadi ancu ntâ la missa...
pirchì dû Signuri 'nvidiusi sunnu...
et di l'omu...tutti 'n chista corti stissa.
Italiano:
Con Virgilio lombardo...Dante...
con ogni anima dannata vide...
Belial, Lucifero ed Asmodeo...
che inganni fecero...come fanno...
ed un'anima fare possono...
perfida...di chi va anche alla messa...
perché del Signore invidiosi sono...
e dell'uomo...tutti in tale corte stessa.
Ho voluto emulare Dante Alighieri (21 maggio o 21 giugno 1265-tra il 13 ed il 14 settembre 1321).
L'ho fatto pensando anche alle letture della messa di domenica.
Così, ho composto questa poesia in maccheronico-siciliano e in italiano.
Quando si parla del diavolo si parla di un essere immondo che fa del male e che del male gode.
Ora, l'universo diabolico è veramente multiforme che torna ad ossessionare le menti e che, dal Medio Evo ad oggi, è sempre stato oggetto ricorrente nell'arte.
Mi viene in mente l'affresco della cappella di San Brizio del duomo di Orvieto, che tra il 1499 ed il 1504 fu affrescata da Luca Signorelli (1450-16 ottobre 1523).
Lì compare l'Anticristo, che poi fu sconfitto da Cristo.
Simbolo ricorrente di ciò che è malvagio, anzi del Male per antonomasia, colui che è stato ribattezzato il Maligno non rientra affatto in un luogo comune superato ma la rappresentazione figurata delle forze malefiche all'agguato dentro e fuori di noi.
Ora, sorge questa domanda: delitti, rapine, stupri, massacri, meschinità, vigliaccherie, menzogne, inganni ed ogni altra cosa maligna che l'uomo fa sono frutto del suo pensiero o sono indotti da qualcosa o da qualcuno?
In verità, ogni uomo ha in sé un lato buono ed uno oscuro, come il dottor Jekill e mister Hyde.
Tuttavia, il diavolo spinge le passioni dell'uomo per fare emergere il suo lato perverso.
Ora, ciascuna religione menziona una figura negativa.
Basti pensare alla religione pagana delle divinità di Asgaard, con Loki, che rappresentava la discordia.
La religione zoroastriana, invece, menzione Ahriman, il dio malvagio contrapposto al buon Ahura Mazda.
Oltre a ciò, tutte le religioni annoverano anche i luoghi in cui vanno a finire gli uomini malvagi.
Basti pensare al Tartaro dei Greci e dei Romani o alla Gehenna degli ebrei, che poi divenne l'Inferno dei cristiani.
Proprio dalla tradizione giudaico-cristiana deriva la figura del diavolo che noi conosciamo.
Il diavolo è spesso identificato con Lucifero, l'angelo di Dio che fu gli fu secondo.
Per la sua superbia, egli si ribellò a Dio con una parte dei suoi angeli. Dio, però, lo sconfisse e lo fece decadere.
Decaduto, Lucifero divenne il padre della menzogna, in greco chiamato "diabellein", ossia "colui che divide".
Dal termine greco "diaballein" derivò il nome latino "diabolus", ossia "diavolo".
Il termine "Satana", altro nome con cui l'essere viene chiamato, deriva dall'ebraico "Satan", ossia "avversario".
Esse viene collocato all'Inferno, il luogo di tormento in cui vanno le anime malvagie.
In realtà, nell'Inferno esistono più figure.
Ho in possesso un libro intitolato "Europa Misteriosa" della "Reader's Digest". Esso parla della massoneria, della mafia e di varie realtà esoteriche.
Parla anche del diavolo.
Ora, il libro riporta un trattato di demonologia del demonologo Jean Wier (vissuto nel XVI secolo) che scrisse un testo intitolato "Pseudomonarchia dei demoni".
Il testo parla di 6.666 legioni di 6.666 demoni diretti da 72 principi e governati da una corte infernale.
Questa è la corte infernale:
PRINCIPI E DIGNITARI
Belzebù: capo supremo dell'impero infernale.
Satana: principe detronizzato e capo del partito di opposizione.
Eurynome: principe della morte.
Moloch: principe del paese delle lacrime.
Plutone: principe del fuoco.
Pan: principe degli incubi.
Lilith: principessa dei succubi.
Leonardo: gran maestro del sabba.
Baalbérith: grande pontefice.
Proserpina: arcidiavolessa.
MINISTERI
Adramelek: gran cancelliere.
Astaroth: gran tesoriere.
Nergal: capo della polizia segreta.
Baal: generale capo degli eserciti infernali.
Leviatano: grande ammiraglio.
AMBASCIATORI
Belfagor: ambasciatore in Francia.
Mammon: ambasciatore in Inghilterra.
Belilal: ambasciatore in Italia.
Rimmon: ambasciatore in Russia.
Thamuz: ambasciatore in Spagna.
Hutgin: ambasciatore in Turchia.
Martinet: ambasciatore in Svizzera.
GIUSTIZIA
Lucifero: gran giustiziere.
Alastor: grande esecutore.
CASA DEI PRINCIPI
Verdelet: mastro delle cerimonie.
Succor: capo degli eunuchi.
Chamos: gran ciambellano.
Melchom: tesoriere e pagatore.
Nysroch: gran capo cuciniere.
Behemot: gran coppiere.
Dagon: gran panettiere.
Mullin: primo valletto.
SVAGHI
Kobal: direttore degli spettacoli.
Asmodeo: sovraintendente delle case da gioco.
Nybbas: sovraintendente delle parate.
Anticristo: illusionista e negromante.
Simbolo ricorrente di ciò che è malvagio, anzi del Male per antonomasia, colui che è stato ribattezzato il Maligno non rientra affatto in un luogo comune superato ma la rappresentazione figurata delle forze malefiche all'agguato dentro e fuori di noi.
Ora, sorge questa domanda: delitti, rapine, stupri, massacri, meschinità, vigliaccherie, menzogne, inganni ed ogni altra cosa maligna che l'uomo fa sono frutto del suo pensiero o sono indotti da qualcosa o da qualcuno?
In verità, ogni uomo ha in sé un lato buono ed uno oscuro, come il dottor Jekill e mister Hyde.
Tuttavia, il diavolo spinge le passioni dell'uomo per fare emergere il suo lato perverso.
Ora, ciascuna religione menziona una figura negativa.
Basti pensare alla religione pagana delle divinità di Asgaard, con Loki, che rappresentava la discordia.
La religione zoroastriana, invece, menzione Ahriman, il dio malvagio contrapposto al buon Ahura Mazda.
Oltre a ciò, tutte le religioni annoverano anche i luoghi in cui vanno a finire gli uomini malvagi.
Basti pensare al Tartaro dei Greci e dei Romani o alla Gehenna degli ebrei, che poi divenne l'Inferno dei cristiani.
Proprio dalla tradizione giudaico-cristiana deriva la figura del diavolo che noi conosciamo.
Il diavolo è spesso identificato con Lucifero, l'angelo di Dio che fu gli fu secondo.
Per la sua superbia, egli si ribellò a Dio con una parte dei suoi angeli. Dio, però, lo sconfisse e lo fece decadere.
Decaduto, Lucifero divenne il padre della menzogna, in greco chiamato "diabellein", ossia "colui che divide".
Dal termine greco "diaballein" derivò il nome latino "diabolus", ossia "diavolo".
Il termine "Satana", altro nome con cui l'essere viene chiamato, deriva dall'ebraico "Satan", ossia "avversario".
Esse viene collocato all'Inferno, il luogo di tormento in cui vanno le anime malvagie.
In realtà, nell'Inferno esistono più figure.
Ho in possesso un libro intitolato "Europa Misteriosa" della "Reader's Digest". Esso parla della massoneria, della mafia e di varie realtà esoteriche.
Parla anche del diavolo.
Ora, il libro riporta un trattato di demonologia del demonologo Jean Wier (vissuto nel XVI secolo) che scrisse un testo intitolato "Pseudomonarchia dei demoni".
Il testo parla di 6.666 legioni di 6.666 demoni diretti da 72 principi e governati da una corte infernale.
Questa è la corte infernale:
PRINCIPI E DIGNITARI
Belzebù: capo supremo dell'impero infernale.
Satana: principe detronizzato e capo del partito di opposizione.
Eurynome: principe della morte.
Moloch: principe del paese delle lacrime.
Plutone: principe del fuoco.
Pan: principe degli incubi.
Lilith: principessa dei succubi.
Leonardo: gran maestro del sabba.
Baalbérith: grande pontefice.
Proserpina: arcidiavolessa.
MINISTERI
Adramelek: gran cancelliere.
Astaroth: gran tesoriere.
Nergal: capo della polizia segreta.
Baal: generale capo degli eserciti infernali.
Leviatano: grande ammiraglio.
AMBASCIATORI
Belfagor: ambasciatore in Francia.
Mammon: ambasciatore in Inghilterra.
Belilal: ambasciatore in Italia.
Rimmon: ambasciatore in Russia.
Thamuz: ambasciatore in Spagna.
Hutgin: ambasciatore in Turchia.
Martinet: ambasciatore in Svizzera.
GIUSTIZIA
Lucifero: gran giustiziere.
Alastor: grande esecutore.
CASA DEI PRINCIPI
Verdelet: mastro delle cerimonie.
Succor: capo degli eunuchi.
Chamos: gran ciambellano.
Melchom: tesoriere e pagatore.
Nysroch: gran capo cuciniere.
Behemot: gran coppiere.
Dagon: gran panettiere.
Mullin: primo valletto.
SVAGHI
Kobal: direttore degli spettacoli.
Asmodeo: sovraintendente delle case da gioco.
Nybbas: sovraintendente delle parate.
Anticristo: illusionista e negromante.
Ora, la mia poesia non è certo un'apologia del diavolo.
Anzi, tengo a mettere tutti in guardia da quel personaggio che ogni giorno fa del male a tutti mettendo le persone contro Dio e contro sé stesse.
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