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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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martedì 7 ottobre 2014

La mia lettera su la rivista "L'Eco di San Gabriele": A proposito di internet e di evangelizzazione

Cari amici ed amiche,


nel giugno scorso avevo mandato una lettera alla rivista "L'Eco di San Gabriele".
Precisamente, l'avevo mandata alla rubrica "EcoGiovani" in risposta ad un messaggio scritto da un ragazzo che aveva un quesito riguardante il rapporto con la rete ed il fatto che il suo parroco non approvasse l'uso della rete.
Questa è la lettera:

"Egregio padre,

ho letto la lettera di Filippo (Eco giugno 2014), il ragazzo che ha parlato del suo parroco che  non vede di buon occhio internet e che non condivide questa sua posizione. Io penso che abbiano ragione entrambi.
Certamente, la rete non può rimpiazzare la vita reale.
La vera vita non si vive di fronte ad un computer ma in mezzo alla gente. Tutti quei valori umani, come l'amicizia o la carità, si coltivano vivendo la
vita. Sarebbe preferibile che ciò accadesse. Anche l'evangelizzazione va fatta vivendo la vita.
Tuttavia, non si può nemmeno demonizzare la rete, che se usata bene è una
risorsa.
La rete è uno strumento. La rete è uno strumento con cui portare avanti e fare conoscere delle idee,
diffondere la cultura, denunciare dei problemi ed anche iniziare amicizie e
rapporti umani in generale.
Internet è uno strumento valido per acquisire conoscenze.
Per esempio, la rete può essere usata per imparare meglio le lingue
straniere.
Il problema vero non è la rete ma è il modo in cui essa è usata.
Io ho un profilo su Facebook.
Molti usano il social network per giocare e per postare cose inutili.
Ora, il gioco va bene ma internet non deve essere visto come un "grande
gioco".
Io sono un blogger (il mio nuovo blog è "The Candelabra of Italy" ed è in  funzione dal 16 settembre 2013, dopo che dei trolls mi avevano danneggiato quello precedente, "Italia e Mondo") ed uso il social network per pubblicizzare i posts del mio blog, con cui cerco di guadagnarmi qualche soldo (attraverso le pubblicità), di fare cultura e di portare avanti le mie idee.
Mi reputo un dilettante ma non nascondo la volontà di entrare nell'editoria.
Io faccio ciò però vedo tanta gente che invece usa il social network per facezie e cose inutili o per scrivere delle baggianate.
Questo è il male.
Internet è diventato un "mare magnum" in cui si trova di tutto e di più. Ci sono cose utili ed interessanti ma ci sono anche cose che sono inutili, se non dannose.
Io penso che nelle scuole si debba insegnare l'informatica. Oltre ad insegnare l'informatica, però bisogna "educare" i ragazzi ad usare internet.
Così si possono valorizzare le potenzialità della rete, che può essere usata
anche per evangelizzare.
Cordiali saluti
.".

Tanta gente usa internet ma molti non lo sanno usare.
Molti usano internet per scrivere della baggianate o per fare cose ancora più disdicevoli, come guardare i siti porno.
Vi è anche chi usa la rete per insultare chi non la pensa come lui.
Basti dare un'occhiata a qualche commento scritto
Ultimamente, ho anche ricevuto dei commenti minatori.
Io non mi faccio intimidire.
Io penso che si debba insegnare ad usare la rete nel modo corretto.
Internet non va mitizzato ma non va neppure demonizzato.
Internet è un po' come il coltello.
Se lo si usa per ammazzare una persona, il coltello è cattivo.
Se lo si usa per tagliare il pane ed il salame, il coltello è utile.
A mio giudizio serve una normativa che garantisca la libertà ma nel contempo garantisca anche il rispetto tra persone.
Chi usa internet per insultare gli altri va fermato.
Il concetto di libertà va di pari passo con quello di responsabilità.
Però, nessuna normativa servirebbe se non ci fosse anche un'educazione alla base.
Oggi bisogna sapere educare ad usare internet.
Certo, l'Italia ha incominciato tardi ad avere a che fare con la rete e tanti dei nostri genitori hanno iniziato ad usarla in ritardo.
Questo è uno svantaggio.
Per questo motivo, ai nostri bambini serve un'educazione ad usare la rete fin dall'inizio dell'età scolare.
Anche questo può essere un inizio di evangelizzazione.
Tuttavia, internet non è tutto.
Bisogna anche vivere la vita vera, per potere evangelizzare veramente.
Cordiali saluti.




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