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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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martedì 5 marzo 2019

Perché non metto al centro Roncoferraro?

Mi viene spesso detto che io non metta al centro della mia vita Roncoferraro e che mi sia allontanato dal contesto.
Ora, la cosa risponde a verità, per certi versi.
Fondamentalmente, io ho più attività.
Per esempio, ho l'attività con il Comitato Manifestazioni Roncoferraro ma ho anche altre attività.
Penso, per esempio, a quelle con l'Associazione Culturale "Pensiero e Tradizione" di Mantova, per la rivista "La Civetta".
Con quest'ultima, ho in mente di imbastire un progetto che mi coinvolge e di cui ho parlato.
In più, collaboro con il giornale "Italia chiama Italia".
Lo faccio per passione e non solo.
Infatti, faccio ciò anche perché ho una legittima aspirazione di fare di questa mia passione un lavoro vero e proprio.
Ogni volta che scrivo un articolo o una poesia, io mi sento libero e sto bene.
Dunque, perché non dovrei aspirare a fare di codesta passione un mestiere retribuito?
Anzi, penso anche di avere esitato per  troppo tempo.
Inoltre, ricordo anche un'altra cosa: la mia storia personale.
Io non sono nato a Roncoferraro. Infatti, sono nato in città, a Mantova.
Inoltre, non sono di origini roncoferraresi o mantovane.
Mio padre è abruzzese e mia madre è siciliana.
Roncoferraro è un contesto un po' particolare.
Sia chiaro, non voglio essere cattivo.
Certo, ci sono persone con cui non ho un buon rapporto ma preferisco dire le cose ai diretti interessati.
Questa non è la sede in cui dire certe cose.
Diciamo che Roncoferraro è un contesto di un paese con una certa mentalità, una mentalità in cui io spesso non mi riconosco, proprio per mia storia personale.
Per esempio, tra loro, i roncoferraresi parlano in dialetto stretto mentre io mi rivolgo a loro in italiano.
Inoltre, la maggioranza delle mie esperienze di amicizia migliori sono state con persone non di Roncoferraro, con persone che, in qualche modo, partivano senza avere un'immagine precisa di me.
Spesso e volentieri, a Roncoferraro, io sono percepito come una persona "di fuori".
Un paese piccolo non è come una grande città.
In un Paese piccolo ci si conosce e si creano dei legami molto forti o dei gruppetti.
Quando arriva un "forestiero" , questi rischia di non inserirsi.
È esattamente ciò che è capitato a me.
Roncoferraro non è Milano, non è Roma e non è nemmeno Mantova.
Finisco, facendo notare un'ultima cosa: non è affatto detto che io resti a Roncoferraro a vita.
Per ora, lavoro presso un'azienda locale e mi piace.
Però, si tratta sempre di un lavoro temporaneo.
Una volta finito il contratto, dovrò cercarmi un nuovo lavoro.
L'opzione del trasferimento è sul mio curriculum.
Dunque, a buon intenditore...poche parole.






2 commenti:

  1. Auguri caro Antonio leggerti mi aiuta a vivere e questo succede ormai da qualke anno.
    Sono contenta di leggerti perche ti ritengo una persona
    schietta come pochi ... pochissimi.
    Ciaooo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi scuso del ritardo nel rispondere. Ho avuto problemi tecnici.
      Ringrazio del complimento. Si fa quello che si può..

      Elimina

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Ringrazio un caro amico di questa foto.