Ne riporto codesto piccolo stralcio:
"L’Europa sta ignorando un genocidio silenzioso che dal 1974 si sta attuando nella zona nord dell’isola di Cipro. Nel 1974, infatti, l’esercito della Turchia invase la zona nord di Cipro e costituì una repubblica riconosciuta solo da Ankara. Per i Greco-ciprioti ed i cristiani ivi presenti, la situazione si fece tragica. Molti di loro furono costretti ad emigrare a sud".
Nella zona nord di Cipro fu creata una repubblica fantoccio riconosciuta solo da Ankara.
I cristiani greco-ciprioti furono costretti a fuggire a sud.
Molte delle chiese ed i luoghi sacri cristiani sono oggi moschee, alberghi, fienili o arsenali o non esistono più.
Questi politici europei che vogliono fare entrare la Turchia nell'Unione Europea dovrebbero informarsi meglio sulla situazione di Cipro.
I turchi, infatti, mandarono a Cipro delle persone provenienti dall'Anatolia a colonizzare la zona nord dell'isola.
Qui si dimostra la schizofrenia dei politici europei.
Infatti, essi vogliono boicottare Israele, perché (a loro dire) starebbe "colonizzando" terre arabe, ma tacciono di fronte ad una Turchia che (invece) sta colonizzando veramente delle terre non sue.
Questo è grave.
La Turchia sta portando avanti un progetto che ha sempre avuto: assumere il controllo del Medio Oriente ed espandersi verso l'Europa.
Facendola entrare nell'Unione Europea, le si permetterebbe di dettare legge nelle sedi europee.
Con la crescita demografica che ha, la Turchia potrebbe davvero pesare sull'Unione Europea e potrebbe dettare legge in essa.
Farsi dettare legge da un Paese che nega ogni libertà sarebbe molto grave.
Riguardo a Cipro, ricordo che quell'isola è parte dell'Europa e la sua storia è anche storia europea.
Per esempio, nella chiesa di Sant'Anna a Famagosta vi è un affresco attribuito alla scuola di Leonardo da Vinci.
Anzi, il medesimo genio toscano (15 aprile 1452-2 maggio 1519) sarebbe stato a Cipro nel 1481.
Anzi, il medesimo genio toscano (15 aprile 1452-2 maggio 1519) sarebbe stato a Cipro nel 1481.
Nell'abbazia di Bellapais vi è un affresco di scuola italiana.
Tutto questo patrimonio rischia di andare perduto anche per colpa di un'Europa che sta agendo in modo pilatesco.
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